Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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La strategia dell’ISPRA per la sostenibilità e la transizione ecologica

Nel 2020, nelle 8 sedi ISPRA in Italia, 1109 dipendenti, nonostante la pandemia, hanno continuato e in diversi casi anche incrementato o sviluppato, l’attività tecnico-scientifica a supporto di Istituzioni, imprese e cittadini. Sono state 15 le relazioni VAS; 11 le risposte a richieste di valutazioni ambientali VIA; 74 ispezioni AIA; 109 relazioni istruttorie AIA; 250 relazioni tecniche sui Siti di interesse nazionale da bonificare (SIN); 178 rilasci di certificazione ambientale Ecolabel, 817 per EMAS; 21.097 analisi  effettuate presso i laboratori dell’istituto; 1.126 conti per lo scambio di carbonio ETS (EU Emission Trading System); 77 flussi informativi provenienti da banche dati e piattaforme del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA).

Conoscenza del territorio e carte geologiche: Con il progetto CARG coperto il 51% territorio nazionale

Con i Fogli geologici avviati nel biennio 2020- 2021 l’Italia raggiunge la copertura del 51% del territorio nazionale e un totale di 325 fogli (già realizzati nella prima fase e quelli avviati nella seconda) dei quali 6 dedicati alla piattaforma continentale alla scala 1:250.000, 31 sono fogli geotematici, 42 hanno anche la carta del sottosuolo, 77 le aree sommerse e 16 i modelli geologici 3D. A livello locale, tra le regioni più virtuose spiccano Campania ed Emilia Romagna con una copertura totale che supera il 90%.

Insetti e impollinatori: il 9% di api e farfalle a rischio estinzione

Il valore economico dell’impollinazione animale è di circa 153 miliardi di euro l’anno a scala mondiale Il 9% circa delle specie di api e farfalle è a rischio di estinzione e con essi anche i contributi che rendono disponibili alle comunità, tra cui l’impollinazione delle piante, il principale meccanismo che le piante hanno a disposizione per riprodursi; circa il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori per riprodursi: api, vespe, farfalle, mosche, coccinelle, ragni, rettili, uccelli e anche mammiferi; oltre il 75% delle principali colture agrarie beneficia dell'impollinazione operata da decine di migliaia di specie animali (almeno 16 mila tra gli insetti).

La spiaggia ecologica a Favignana: valorizzare la posidonia spiaggiata e lotta alle plastiche in mare

Iniziative organizzate da Ispra e AMP Isole Egadi - Favignana, dal 17 al 19 settembre 2021 L’Area Marina Protetta Isole Egadi, un’area ad altissima valenza dal punto di vista naturalistico, comprende la prateria di Posidonia oceanica più estesa e meglio conservata del Mediterraneo, circa 7.700 ettari. A Favignana la posidonia spiaggiata rappresenta un elemento della vita quotidiana, che gli abitanti a volte si trovano a dover spazzare via anche dall’interno delle loro abitazioni.

Online il Rapporto ISPRA sulla biodiversità in Italia

Ancora a rischio specie e habitat marini e terrestri. Necessari interventi di contrasto per il 35% delle specie esotiche più pericolose. Situazione critica per le specie e gli habitat che popolano il nostro Paese: seppur tutelati ormai da decenni, sono in stato di conservazione sfavorevole il 54% della flora e il 53% della fauna terrestre, il 22% delle specie marine e l’89% degli habitat terrestri, mentre gli habitat marini mostrano status favorevole nel 63% dei casi e sconosciuto nel restante 37%.