European Nuclear Safety Regulators Group
Bruxelles, 11 ottobre
Il prossimo 11 ottobre si terrà, a Bruxelles, una riunione
dell'ENSREG, European Nuclear Safety Regulators Group, Gruppo
Consultivo delle istituzioni comunitarie, composto dai responsabili
delle Autorità di sicurezza nucleare di ciascuno Stato
membro e da relativi vicari, istituito nel 2007 dalla Commissione
europea su delibera del Consiglio. Il Direttore Generale ISPRA,
Stefano Laporta, in qualità di Direttore ad interim del
Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale,
parteciperà alla riunione quale rappresentante
dell'Istituto, ovvero rappresentante nazionale. Si ricorda come
l'ENSREG sia stato istituito con il mandato di sviluppare una
visione comune degli Stati membri sulla sicurezza nucleare,
assicurando il necessario supporto tecnico alle istituzioni
comunitarie, in particolare alla Commissione, nel processo di nuova
e prima produzione di normativa comunitaria in materia di sicurezza
nucleare. Il principale risultato conseguito dall'ENSREG nel
periodo 2007-2009 è stato il significativo contributo
fornito allo sviluppo della Direttiva 2009/71/Euratom sulla
sicurezza nucleare, primo acquis communautaire sulla materia,
così come della Direttiva 2011/70 sulla sicurezza della
gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti
radioattivi.
A seguito dell'evento di Fukushima dell'11 marzo 2011, in risposta
alla immediata e pressante richiesta avanzata agli SM dal
Commissario all'Energia il 15 marzo 2011, l'ENSREG ha definito il
programma dei cosiddetti stress tests che gli Esercenti degli SM
hanno prontamente effettuato sugli I.N. di potenza in esercizio nei
rispettivi paesi. Si ricorda, al riguardo, come, nell'Unione
europea, siano oggi in esercizio 148 reattori nucleari (in 15
paesi) che contribuiscono alla produzione di un terzo dell'energia
elettrica complessivamente prodotta. I risultati preliminari di
detti stress tests, completati il 15 agosto, sono stati esaminati
dai rispettivi Regolatori, ciascuno dei quali ha prodotto un
proprio rapporto inviato alla Commissione il 15 settembre u.s.. La
Commissione presenterà un rapporto complessivo al Consiglio
del 9 dicembre p.v.
A partire dall'inizio del 2012, il programma degli stress tests
prevede l'effettuazione di una peer review sui risultati conseguiti
in ciascuno SM, quale attività di maggiore rilevanza per le
istituzioni nazionali e comunitarie, così come per
l'opinione pubblica degli SM, incentrata sulla revisione dei
rapporti di ciascun Regolatore da parte di Regolatori di altri SM.
L'organizzazione della peer review è stata affidata ad una
Task Force, alla quale partecipano esperti del Dipartimento
Nucleare dell'Istituto, che avvalendosi del supporto del
Segretariato della Commissione, ha predisposto una proposta
complessiva, in discussione alla riunione ENSREG in oggetto.
La riunione in oggetto ha, infatti, l'obiettivo primario di
finalizzare l'intero programma di attività fino alla
produzione dei rapporti finali di ciascuno SM, prevista per
l'inizio di aprile 2012, e alla redazione di un rapporto finale
della peer review, previsto per la fine di aprile 2012. I risultati
complessivi della peer review saranno elaborati e presentati dalla
Commissione al Consiglio di giugno 2012.
L'attività di peer review si svolgerà in particolare
su due canali. Un primo canale, di tipo orizzontale e aperto alla
partecipazione di tutti gli SM, prevede il riesame di tutti i
rapporti rispetto a tre gruppi di tematiche che includono eventi
esterni naturali estremi, la perdita delle alimentazioni elettriche
e del pozzo ultimo di calore e la gestione degli incidenti severi.
Un secondo canale, di tipo verticale, è incentrato su visite
specifiche a ciascun paese e rivolto ai relativi operatori e
regolatori. Tali visite saranno effettuate da un team di sette
esperti, di cui due fissi, Chairman e Rapporteur, cinque costituiti
da esperti di cinque paesi da selezionare e un esperto della
Commissione.
In merito alle partecipazioni alle attività, saranno
definiti i criteri secondo i quali stabilire le partecipazioni alle
visite specifiche a ciascun paese. Nel contempo, ciascun SM
è stato richiesto di indicare alla Commissione quattro paesi
di interesse prioritario e quattro di interesse secondario. Da
parte italiana, l'ISPRA, sulla base del criterio di vicinanza, la
cui adozione sarà proposta dal Direttore Generale alla
riunione in oggetto, ha indicato, come interesse prioritario la
partecipazione alle visite di Francia, Svizzera, Slovenia e
Slovacchia, e, secondariamente la partecipazione alle visite di
Spagna, Germania, Romania e Ucraina.