La biodiversità si può difendere anche in cucina, perché un palato “educato” esige varietà e bontà che giovano direttamente alla salute di persone e natura. Inoltre, è ormai noto che la produzione di alimenti che fanno bene alla salute dell’uomo, è favorevole anche all’ambiente in termini di risparmio energetico e diminuzione degli inquinanti. Molti aspetti della gestione dell'alimentazione sono in mano alle donne e dalle loro conoscenze e scelte dipende in gran parte la salute della popolazione e la tutela della biodiversità. La tavola rotonda intende offrire un'occasione di dibattito sul ruolo della donna nell'alimentazione, stimolando la trattazione interdisciplinare di questo argomento per cogliere, se possibile, gli ostacoli che si interpongono tra le scoperte scientifiche in tema di alimentazione e la loro applicazione nella vita di tutti i giorni. Parteciperanno alla tavola rotonda donne che operano nelle seguenti realtà: aree protette, CNR, CRA, ENEA, INEA, INRAN, ISPRA, ISS, SLOWFOOD, Università di Perugia, Università Torvergata di Roma. La partecipazione è gratuita ma per questioni organizzative è indispensabile la registrazione.
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