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UE: Il più grande premio di eccellenza nella ricerca ai progetti "Grafene" e "Cervello umano"

Nell’ambito del programma Tecnologie future ed emergenti (FET) che da oltre vent'anni finanzia e sostiene i ricercatori di tutta Europa per gettare le nuove fondamenta delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), l’Unione Europea ha scelto come vincitori di un concorso due progetti dedicati all’innovazione tecnologica: “Cervello Umano” e “Grafene”. I due progetti riceveranno un finanziamento di 1 miliardo di euro ciascuno nell'arco dei prossimi dieci anni, di cui fino a 54 milioni di euro nell'ambito del programma di lavoro della Commissione 2013 nel settore delle TIC e ulteriori finanziamenti dai futuri programmi quadro di ricerca dell'UE, da partner privati come le università, dagli Stati membri e dall''industria. Ciascuna delle due iniziative pilota coinvolge ricercatori di almeno quindici Stati membri dell'UE e quasi 200 istituti di ricerca. Il primo progetto vincitore, una ricerca condotta dal neuroscienziato Henry Markram dello Swiss Federal Institute of Technology (EPFL) di Losanna, riguarda la mappatura del cervello umano allo scopo di studiarne il funzionamento e sviluppare trattamenti personalizzati di malattie neurologiche e patologie affini e il secondo ad opera dei fisici Andre Geim e Konstantin Novoselov è lo studio del nuovo materiale del futuro, il grafene, un materiale rivoluzionario a base di carbonio. Nel 2010 Konstantin Novoselov e Andre Geim hanno ottenuto il Nobel per la fisica proprio per le loro scoperte sulle proprietà del grafene che risulta essere più conduttivo del rame, 300 volte più resistente dell'acciaio e con particolari proprietà ottiche. Il grafene è il materiale più sottile al mondo con uno spessore di appena 0,3 nanometri e può migliorare le prestazioni di molti prodotti esistenti sul mercato. Il sandwich di grafene ad esempio, risulta essere un perfetto semiconduttore. Nel sandwich di grafene (due strati di grafene e in mezzo uno strato di nitruro di boro oppure di solfuro di molibdeno ) si crea il 'gap di energia' che serve a trasformare il materiale in semiconduttore. La struttura a sandwich apre nuove prospettive pure nel fotovoltaico poiché potrebbe migliorare l'efficienza dei pannelli. In Italia il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è tra i principali coordinatori dell'iniziativa e guiderà le attività dedicate al settore energetico e a quello dei materiali compositi. Secondo quanto riportato in un comunicato dal vice  presidente della Commissione europea Neelie Kroes, per garantire la competitività dell’Europa e far sì che rimanga una sede di eccellenza scientifica, i governi dell’UE dovranno accordarsi su un bilancio ambizioso per il programma Orizzonte 2020.

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