ISPRA e Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco formano 130 nuovi ispettori di Sistemi di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti
Si è concluso venerdì 31 maggio scorso a Roma, presso l'Istituto per la Sicurezza Antincendio del Ministero dell'Interno, con la consegna degli attestati ai promossi, il Corso di formazione per ispettori di Sistemi di Gestione della Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti indirizzata ai tecnici della P.A. addetti ai controlli di siti industriali a rischio di incidente rilevante.
Il Corso che ha visto la partecipazione di circa 130 tecnici appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, all’ISPRA, alle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente, all'INAIL, è stata la prima dal 2010 di questa portata svoltasi a livello nazionale ed è stato organizzato da ISPRA e dal Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco, su indicazione del Ministero dell'Ambiente, Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali, Divisione IV.
L’addestramento degli ispettori promossi si perfezionerà con la loro partecipazione, in qualità di uditori, a visite ispettive presso stabilimenti a rischio di incidente rilevante.
Il successo del Corso, che ha visto coinvolto l’Istituto per gli aspetti tecnico-organizzativi e con i suoi ispettori esperti, che hanno tenuto numerose e apprezzate docenze, è stato testimoniato, oltre che dalle numerose ulteriori richieste di partecipazione pervenute, che non è stato possibile consentire per motivi organizzativi e di efficacia della didattica, dagli apprezzamenti espressi in chiusura all’ing. Alberto Ricchiuti, responsabile del Servizio Rischio Industriale di ISPRA, da parte del dott. Lo Presti, dirigente della Divisione IV del MATTM, e dall’ing. Alfio Pini, Capo del CNVVF.
Nell’occasione è stato formulato, da parte del rappresentante del MATTM, l’auspicio di dare maggiore continuità a questa importante iniziativa formativa, anche in ragione delle sfide poste al sistema dei controlli nazionali sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante dal prossimo recepimento della Direttiva europea Seveso III.