Il Parlamento europeo approva la posizione che favorirà una maggiore protezione alle donne vittime di violenza
Le vittime di stalking, molestia o violenza di genere che hanno ottenuto protezione in uno Stato membro potranno in tal modo usufruire di una protezione equivalente se si trasferiscono o viaggiano in un altro Stato, senza dover adempiere a formalità che richiedono tempo.
La posizione approvata prevede l’emanazione di un regolamento che si applicherà direttamente in tutti gli Stati membri, ed entrerà in vigore da gennaio 2015.
Questo regolamento, che coprirà le minacce all'integrità fisica e psichica delle persone, comprese le minacce alla libertà personale, alla sicurezza e all'integrità sessuale, completa la direttiva in materia penale sull'Ordine di protezione europeo (OPE). Insieme, i due strumenti riguarderanno la più ampia gamma possibile di misure di protezione adottate dagli Stati membri.
Per garantire che la protezione sia riconosciuta ed eseguita in tutta l'UE, il regolamento conterrà un certificato multilingue standard, con tutte le informazioni essenziali. L'utilizzo di questo certificato dovrà mantenere i costi di traduzione al minimo, per far sì che - nella maggior parte dei casi - non vi siano costi aggiuntivi per la persona protetta.