Ambiente: intesa a Teheran, al via cooperazione tra Italia e Stati del Golfo Persico
E' stato firmato a Teheran, su impulso del Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e alla presenza dell’ambasciatore Mauro Conciatori, un Memorandum d’intesa per la cooperazione ambientale tra l'ISPRA e l’Istituto intergovernativo di Scienze e Tecnologie ambientali ECO-IEST, che ha sede nella capitale iraniana e comprende dieci Stati dell’area Caspio-Golfo Persico-Caucaso.
“Questa intesa - spiega il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - è di grande importanza per due ordini di motivi: perché rafforza la centralità italiana in campo ambientale, mettendo le nostre migliori eccellenze in campo scientifico a disposizione di Stati che come noi pongono l'ambiente al centro dello sviluppo e perché avvicina i nostri Paesi nel percorso che deve portarci a fine anno a Parigi a trovare un accordo globale vincolante sul contrasto ai cambiamenti climatici".
Il documento, firmato per l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale italiano dal Direttore Generale Stefano Laporta, formalizza la disponibilità ad eventuali future cooperazioni tra i Paesi, in particolare sulla tutela della biodiversità dell’ambiente marino dai rischi di inquinamento. L'ISPRA metterà a disposizione le proprie competenze nell’individuazione degli idrocarburi ancora contenuti nei relitti, nella ricerca ed eliminazione degli ordigni eventualmente presenti sui fondali, nonché nel dragaggio e nello smaltimento dei sedimenti contaminati, nel rispetto degli ecosistemi marini e costieri secondo le più avanzate norme tecniche validate internazionalmente.
Il 25 novembre dello scorso anno il ministro Galletti e la Vice Presidente e Capo Dipartimento Ambiente della Repubblica islamica dell’Iran Masoumeh Ebtekar avevano sottoscritto un documento con cui si dava avvio alla cooperazione tra Italia e Iran sull’interscambio di tecnologie e conoscenze in materia ambientale, in particolare sulle azioni di mitigazione dei cambiamenti climatici, l’attuazione del Protocollo di Kyoto, la tutela della biodiversità terrestre e marina. Nello scorso novembre la vice Presidente Ebtekar visitò con il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani i Laboratori dell'ISPRA di Castel Romano: dall’incontro emerse l'interesse a rafforzare la collaborazione già sancita tra i due Stati, che oggi trova nella firma del Memorandum a Teheran un nuovo rilevante passo in avanti.