Varato "LIGHEA" il nuovo battello oceanografico dell'ISPRA
Il varo tecnico dell'imbarcazione si è svolto il 22 maggio ad Acciaroli, presso i Cantieri Schiavone.
Il mezzo nautico ha una lunghezza di quattordici metri e mezzo ed è equipaggiato con una strumentazione scientifica che comprende anche un ROV, un robot a controllo remoto, in grado di operare fino a 500 metri di profondità.
Lo scorso 22 maggio ad Acciaroli, presso i Cantieri Schiavone, ha avuto luogo il varo tecnico di “LIGHEA”, il nuovo battello oceanografico dell’ISPRA, realizzato con i fondi del Progetto PAC01-00044 “EMSO-MedIT Potenziamento delle infrastrutture multidisciplinari di ricerca marina in Sicilia, Campania e Puglia quale contributo alla ESFRI-EMSO”. Il mezzo nautico ha una lunghezza di quattordici metri e mezzo e farà parte di un rete di sistemi di osservazione e monitoraggio dell’ambiente marino profondo e costiero. Oltre a ISPRA, fanno parte della rete la Stazione Zoologica di Napoli, il CNR e, in qualità di capofila del progetto, l'INGV.
Il mezzo è dotato di una strumentazione scientifica che comprende anche un ROV in grado di operare fino a 500 metri di profondità. Il battello è stato interamente costruito dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese R.T.I. dei Cantieri Navali Cilentani e Cantieri Schiavone e rappresenta uno strumento operativo in grado di potenziare e sviluppare strutture esistenti e gestite da istituti di ricerca presenti nelle regioni della Convergenza costituendo punti di eccellenza per studi e ricerche multidisciplinari dell’ambiente marino.