Sversamento di idrocarburi a Genova. Il Ministro Galletti apprezza l’impegno di ISPRA e del sistema agenziale
La prima fase dell’impegno degli esperti del Servizio emergenze ambientali in mare dell’istituto si è conclusa oggi con la visita del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti, sui luoghi colpiti dal versamento di idrocarburi del petrolio in corsi d’acqua superficiale genovesi e poi in mare. In questa occasione il Ministro Galletti ha sottolineato il ruolo di ISPRA nell’emergenza e ha annunciato l’approvazione di una norma che consentirà all’istituto di “dettare le regole sui controlli”.
Gli interventi d’emergenza resisi necessari dalla rottura della condotta che veicolava il grezzo scaricato dalla nave cisterna “SEA DANCE” ai serbatoi della raffineria “IPLOM” S.p.A., sono stati complessi e hanno riguardato ambiti di responsabilità che hanno investito molteplici istituzioni e mobilitato mezzi e persone in quantità. I tecnici dell’ISPRA, di concerto con i colleghi dell’ARPA Liguria, hanno contribuito nel curare gli aspetti più propriamente ambientali dell’inquinamento anche in termini di difesa delle coste e delle acque marine e grazie ai colleghi della sede di Ozzano, di tutela della fauna selvatica.
Dichiarata cessata l’emergenza locale in mare a Savona e poi a Genova, nel corso degli ultimi sopralluoghi effettuati lungo i corsi del Torrente Polcevera e dei rii Fegino e Pianego, è stato rilevato un evidente miglioramento dello stato della superficie dell’acqua nel primo, mentre negli altri due, dove l’odore di idrocarburi era ancora ben percettibile, proseguono le attività di asportazione di evidenti iridescenze tramite auto spurgo e “decorticatore”, una macchina in grado di aspirare il greto dei rii dove contaminato.