Sversamento di idrocarburi: ISPRA e sistema agenziale a Genova per supporto tecnico-scientifico
Gli esperti del Servizio emergenze ambientali in mare dell’istituto sono impegnati negli interventi relativi allo sversamento in mare di greggio occorso nei pressi di Genova, determinato dalla rottura della condotta che veicolava il grezzo scaricato dalla “SEA DANCE”, una nave cisterna ancorata in porto, ai serbatoi della raffineria “IPLOM” S.p.A. La Direzione generale per la protezione della natura e del mare del Ministero dell’Ambiente ha infatti immediatamente richiesto l’intervento dell’ISPRA per supportare i decisori, in tema di contrasto all’inquinamento e minimizzazione dei danni.
Di concerto con ufficiali del Reparto Ambientale Marino del MATTM e con i colleghi dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente ligure, i tecnici ISPRA hanno effettuato sopralluoghi nell’area, stamattina nella zona in cui si è verificata la rottura dell’oleodotto della società “IPLOM” S.p.A. La rottura della condotta interrata, mentre era in atto lo scarico verso la raffineria, in località Busalla, ha determinato infatti la fuoriuscita di greggio, imbibendo prima il suolo circostante, causando una frana, e riversandosi poi nel Rio Pianego e successivamente nel Rio Fegino e nel torrente Polcevera, la cui foce è nell’area portuale di Genova, presso il Terminal Messina.
Circa gli interventi posti in essere per tutelare le acque marine, i tecnici ISPRA hanno riferito delle strategie in atto e dei miglioramenti da loro proposti, in particolare circa la tipologia e il posizionamento delle panne assorbenti e di contenimento. Appare necessario poi velocizzare le operazioni di bonifica e messa in sicurezza degli alvei fluviali, in quanto gli idrocarburi ivi trattenuti potrebbero costituire un’ulteriore sorgente di inquinamento, in particolare in caso di pioggia, che favorirebbe il trasferimento in mare del grezzo sversato.