Allarme ambientale in Siberia: il fiume Daldykan si tinge di rosso e il governo indaga
Uno strano fenomeno ha coinvolto il fiume Daldykan in Siberia centrale, a pochi passi dalla città industriale di Noril’sk conosciuta come una delle città più inquinate del pianeta. Già lo scorso Giugno le comunità locali avevano notato i primi cambiamenti nel colore del fiume che da qualche giorno è di color rosso porpora. I primi sospetti sono caduti sulla compagnia che sfrutta l’immenso deposito minerario della zona, la MMC Norilsk Nickel, da qui infatti proviene il 35% del palladio e il 20% del nichel utilizzati a livello mondiale. Il ministero delle Risorse Naturali e dell’Ambiente russo, ha iniziato a raccogliere rapporti e materiale inviato, immagini comprese, parlando esplicitamente di inquinamento da parte di “una sostanza chimica non identificata”. Lo stesso ministro Donskoy in un comunicato stampa ha spiegato come i rapporti preliminari suggeriscono come possibile causa la rottura con conseguente sversamento di una pipeline contente liquami del vicino impianto metallurgico di Nadezhinskogo, di proprietà della MMC Norilsk Nickel.