Il Laboratorio ISPRA nella rete mondiale di monitoraggio della radioattività del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) delle Nazioni Unite
Il 14 dicembre è stato certificato il laboratorio ISPRA di misura della radioattività nel particolato atmosferico, denominato ITL10, che entra a far parte del Sistema di Monitoraggio Internazionale (IMS) realizzato nell’ambito del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBT) delle Nazioni Unite, volto a monitorare ogni possibile indicatore di esplosioni nucleari.
Il trattato prevede l’obbligo di non effettuare alcun esperimento di esplosione di ordigno nucleare o di ogni altro tipo di esplosione nucleare e ai fini della sua entrata in vigore deve essere ratificato da tutti gli Stati partecipanti. Attualmente otto stati non hanno ancora ratificato il trattato: Cina, Egitto, India, Iran, Israele, Corea del Nord, Pakistan e USA.
Il sistema di monitoraggio internazionale è costituito da un insieme di reti di rilevamento: sismica, infrasonica, idroacustica e della radioattività dispersa in atmosfera.
Il laboratorio ITL10 si affianca a 12 laboratori certificati (su un totale di 16 previsti in tutti i continenti) che rappresentano una elite di altissima specializzazione per questa tipologia di misura, in grado di rilevare gli effetti di un evento nucleare in qualsiasi parte del mondo possa verificarsi, stabilendone anche la data di accadimento.