Esplosione presso la centrale nucleare di Flamanville, Francia. Nota informativa.
Nella mattinata del 9 febbraio, alle ore 10:15 circa, presso la centrale nucleare francese di Flamanville, si è verificata un'esplosione, seguita da un incendio, all’interno della sala turbine dell’unità 1. Dopo i primi lanci di agenzia, l'ISPRA, nell'ambito degli accordi bilaterali in essere per lo scambio rapido delle informazioni in caso di eventi a carico di installazioni nucleari, ha immediatamente preso contatti con l'Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, l'ASN.
La centrale di Flamanville, situata nella bassa Normandia, ospita due reattori nucleari di tipo PWR, ad acqua pressurizzata, e un terzo reattore è in corso di costruzione.
Dopo i primi lanci di agenzia, l'ISPRA, nell'ambito degli accordi bilaterali in essere per lo scambio rapido delle informazioni in caso di eventi a carico di installazioni nucleari, ha immediatamente preso contatti con l'Autorità francese per la Sicurezza Nucleare, l'ASN.
Successivamente, ulteriori informazioni sono state ricevute dal Centro Emergenze Nucleari dell'ISPRA, attraverso i circuiti internazionali di pronta notifica di incidenti radiologici gestiti dalla Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, l'IAEA, che diffondeva un primo comunicato della stessa Autorità di Sicurezza Nucleare francese.
In particolare, sulla base delle informazioni fornite dall'EDF, gestore dell'impianto, l'esplosione è avvenuta in un'area dell'unità n. 1 di tipo convenzionale, la sala turbine, separata dalla parte nucleare dell'impianto stesso. L'incendio che ne è seguito è stato estinto alle ore 11:00. Un gruppo di 5 operatori presenti sul luogo dell’evento sono stati soccorsi e sottoposti alle cure del servizio medico interno dell’installazione stessa, ma non si registrano vittime o feriti. L’evento non ha comportato alcun rilascio radioattivo e non è stato classificato come una emergenza nucleare o radiologica. Il reattore n.1 ha proseguito nel suo funzionamento e ne è stato programmato lo spegnimento (Shut-down) nel pomeriggio di oggi.
L’ISPRA continua a seguire i successivi sviluppi dell’evento.