Siti di interesse comunitari, ISPRA ribadisce la collaborazione con le istituzioni locali
Apparsi recentemente, sulla stampa, diversi articoli relativi alla futura istituzione di nuovi siti di interesse comunitario (SIC) marini nelle acque territoriali dell’Adriatico settentrionale, da istituire al fine del completamento della rete Natura 2000 a mare. In alcuni di questi articoli sono state individuate diverse imprecisioni in merito alle competenze che la legislazione nazionale affida a ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare e Regioni. Si ritiene, pertanto, che sia indispensabile offrire dei chiarimenti in merito al ruolo dell’ISPRA.