Network Nazionale della Biodiversità: uno strumento rinnovato ed efficace per la conoscenza e la gestione della biodiversità
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha ospitato lo scorso 30 ottobre, la giornata di presentazione della nuova versione del sistema informativo del Network Nazionale della Biodiversità, una rete di Centri di Eccellenza (CdE) e Focal Point nazionali (FP), soggetti accreditati a livello internazionale e nazionale per la gestione di dati di biodiversità, che condividono dati e informazioni sulla biodiversità, on line dal 15 ottobre u.s.. Nel corso della giornata sono state mostrate le recenti funzionalità messe a disposizione, con un focus sulle modalità di visualizzazione cartografica dei dati, compresi i servizi INSPIRE, che consentono un accesso diretto alle informazioni spaziali, la possibilità di integrare la propria ricerca con informazioni provenienti da banche dati di provider esterni, quali GBIF e iNaturalist.
È stato presentato il ruolo di ISPRA nell’ambito del Network Nazionale della Biodiversità e sono state illustrate le funzioni del Servizio del Sistema Informativo Nazionale (SINA) a supporto dello sviluppo delle conoscenze e produzione, promozione e pubblica diffusione dei dati tecnico-scientifici provenienti dall’azione di monitoraggio e controllo dell'ambiente e sulla sua evoluzione, nonché su quello di trasmissione sistematica degli stessi ai diversi livelli istituzionali preposti al governo delle materie ambientali. È stata, inoltre, illustrata la nuova versione del sito web realizzato dall’Istituto e a disposizione del Network. Particolare attenzione è stata data alle prospettive future delle funzionalità presentate tra cui le azioni di coinvolgimento di progetti di Citizen Science.
L’incontro si è concluso con un interessante Tavola rotonda alla quale hanno partecipato esponenti del mondo delle ricerca e delle Aree protette che ha permesso uno scambio di opinione sulle principali sfide e i temi con i quali il Network è chiamato a confrontarsi e per i quali può costituire una risorsa importante per diffondere la conoscenza sulla biodiversità, consentendo valutazioni del relativo stato di conservazione, dei servizi ecosistemici ad essa correlati, dell’impatto ambientale di progetti, piani e politiche.