Nucleare civile, l’Unione Europea conferma collaborazione con l’Iran
Si è concluso, a Bruxelles, il terzo seminario UE – Iran sul tema della cooperazione nucleare internazionale. All’incontro, aperto dal commissario per l'Azione per il clima e l'energia, Miguel Arias Cañete, e da Ali Akbar Salehi, vicepresidente dell'Iran e capo dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI), sono intervenuti anche Helga Schmid, Segretario generale del Servizio europeo per l'azione esterna, e Abbas Araghchi, vice ministro degli affari esteri iraniano.
A conclusione dell’incontro, entrambe le parti hanno dichiarato la volontà di sviluppare ulteriormente la reciproca cooperazione nel campo del nucleare civile. Confermati, pertanto, gli intenti dell’allegato III del Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), l’accordo internazionale sul nucleare iraniano firmato nel 2015.
I partecipanti al seminario hanno, inoltre, individuato una serie di future attività congiunte relative al quadro di governance nucleare e attività di ricerca e formazione relative alla sicurezza nucleare e alla radioprotezione, basate su un calendario concordato. Queste attività comprenderanno l'organizzazione di seminari sulla legislazione nucleare ai sensi della Convenzione, la partecipazione alle principali conferenze europee, la condivisione di esperienze e metodologie per l'esecuzione di prove di stress nucleare, una maggiore collaborazione nel campo della Ricerca e Sviluppo, un ulteriore pacchetto di progetti relativi alla sicurezza finanziati nell'ambito dello strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare nonché l'organizzazione di una conferenza per le parti interessate al fine di sfruttare il sostegno internazionale per l'istituzione del Centro di sicurezza nucleare.
Invitato a partecipare in qualità di autorità nazionale di controllo in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione, l’ISIN ha illustrato il quadro nazionale in merito a gestione della sicurezza e dei rifiuti radioattivi.
“Il seminario ha mostrato la chiara intenzione dell’Unione Europea e della Repubblica Islamica dell’IRAN a proseguire nella collaborazione sugli impieghi pacifici dell’energia nucleare”, il commento di Lamberto Matteocci, Direttore vicario dell’ISIN. “Di particolare rilevanza è stato il confronto sui processi di revisione internazionale e di attuazione delle convenzioni in tema di sicurezza degli impianti nucleari e dei rifiuti radioattivi. La partecipazione a tali processi è uno dei compiti istituzionali dell’Ispettorato”.