In memoria del collega Paolo Perini
Il 13 maggio 2019 è mancato Paolo, geologo del Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia.
Paolo si era laureato a Roma, con una tesi di rilevamento geologico sui Monti di Narni e dopo una breve esperienza come professionista, era entrato nei ruoli dell’ENEA, dove aveva seguito le attività del Progetto “LIFE Natura 2000” per il Centro Ricerche Trisaia.
Con l’istituzione dell’ISPRA, nel Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia, torna alla sua prima passione, la geologia di terreno. Segue le attività di cartografia geologica per l’Appennino meridionale nell’ambito del progetto CARG e si occupa del rilevamento geologico di alcuni settori dell’Appennino centrale, nelle aree dei fogli Antrodoco e Norcia.
Non trascura, tuttavia, di seguire le attività di monitoraggio del rischio idrogeologico, così come quelle relative alla zonazione sismica e di valutazione di impatto ambientale.
La sua curiosità lo avvicina alla storia della geologia, e al recupero delle informazioni sulla memoria geologica e su alcuni autori, dei quali diviene un appassionato studioso. Ci lascia una cospicua raccolta di informazioni su Bernardino Lotti, del quale era un profondo ammiratore.
La sua assenza ci lascia senza parole, in attesa di sapere quando e dove riapparirà e quale nuovo argomento aveva suscitato il suo interesse che lo aveva portato via da noi per qualche giorno.
Ciao Paolo.