Eruzione Stromboli: i video delle stazioni di monitoraggio dell'ISPRA
La Sezione tecnico operativa per il supporto al SiAM – Sistema nazionale Allertamento Maremoti - del Centro nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA - è mobilitata e in stretto contatto con l’Unità di Crisi attivata presso il Dipartimento della Protezione Civile – DPC - della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Centro Allarme Tsunami (CAT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV, per il monitoraggio costante del livello del mare nell’area interessata dall’evento esplosivo.
In data 3 luglio 2019, alle ore 14:46:10 UTC (ora locale 16:46:10), si è verificato un episodio di parossismo che ha colpito l'area sud del cratere del vulcano di Stromboli (Messina). Precisamente, si sono verificati due eventi esplosivi, rispettivamente alle 14:46:10 e alle 14:46:40 UTC.
La sequenza è stata preceduta, alle 14:44 UTC, da un flusso di lava fuoriuscito dalle prese attive sulla terrazza del cratere eruttivo, mentre la colonna di fumo e lapilli è salita almeno di 3 km sopra la vetta; conseguentemente, un denso strato di polvere lavica si depositava uniformemente su tutta l’isola con particolare accumulo nel villaggio di Ginostra.
Alle 19:00 UTC il flusso di lava scorreva dai crateri sommitali alla Sciara del fuoco.
I prodotti bollenti dell’esplosione hanno causato incendi nella zona Canneto vicino al villaggio di Ginostra.
Una repentina variazione del livello del mare di circa 40 cm, picco-picco, è stata registrata presso la stazione di misura del livello del mare di ISPRA posta a Ginostra, in contemporanea con l'episodio parossistico. Questa significativa variazione del livello del mare, indotta dall’episodio parossistico, è coincisa con il minimo di marea e non sembra aver avuto un impatto significativo.
Le oscillazioni del livello del mare sono continuate in attenuazione fino alle ore 15:05 UTC, registrando un valore picco-picco di 16 cm. Successivamente lo smorzamento è proseguito fino alle ore 16:18 UTC registrando un valore picco-picco di 14 cm, con un’ultima variazione di livello significativa alle ore 16:55 UTC pari a 8 cm picco-picco.
La stazione di misura del livello del mare di Ginostra è in configurazione di servizio dall’anno 2010 ed è caratterizzata da un fondo scala strumentale di 10 metri in grado di assicurare le misure anche in condizioni severe di esercizio.
Rete mareografica (immagini in tempo reale)
Immagini in tempo reale Ginostra
ISPRA Livello del mare in occasione dell'evento