14° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione UNCCD
Lunedì 2 settembre si apre la quattordicesima sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione UNCCD (COP 14) che si tiene a New Delhi fino al 13 settembre.
Il tema centrale della COP 14 è “Investing in Land; Unlocking Opportunities”, ossia, stimolare all’impegno di risorse umane e finanziarie per il recupero delle aree degradate e desertificate visto come un campo di azione che può aprire nuove opportunità.
Contemporaneamente alla COP 14 si svolgeranno le sessioni ufficiali degli Organi sussidiari della Convenzione, ovvero la diciottesima sessione del Committee for the Review of Implementation of the Convention (CRIC 18) e la quattordicesima sessione del Committee on Science and Technology (CST 14).
La COP14 punta ad aiutare i paesi a raggiungere la Land Degradation Neutrality, ovvero la neutralità del degrado del suolo, fornendo gli strumenti e le risorse che sono adatte a questo scopo. Strumenti costruiti su informazioni precise e affidabili fornite dalle conoscenze scientifiche e dai dati, dai processi e dagli accordi su base partecipativa, di cui possano beneficiare tutti. I paesi potranno resistere meglio alle future sfide ambientali ottimizzando la gestione del territorio e aumentando in modo massiccio le pratiche sostenibili e il ripristino di terreni degradati.
Sono previsti più di 3.000 persone, provenienti da tutto il mondo. Nelle delegazioni dei 196 paesi che fanno parte della Convenzione, ci saranno scienziati, rappresentanti dei governi nazionali e locali, organizzazioni non-governative, esperti del settore privato, dell’industria, donne, giovani, giornalisti. Tutti insieme, nei loro diversi ruoli, potranno contribuire a prendere le migliori decisioni per garantire che il degrado del suolo e la desertificazione siano arrestati e attuare azioni tali da recuperare quanto è stato perso in termini di servizi e funzioni ecosistemiche degli ecosistemi terrestri.
Un esperto ISPRA partecipa alla delegazione italiana e rappresenta i paesi europei nell’Ufficio di Presidenza del CRIC, l’organo sussidiario che analizza l’effettiva realizzazione degli obiettivi della UNCCD, svolgendo anche la funzione di Rapporteur.