LIFE Egyptian Vulture: arrivati in Africa i primi capovaccai liberati a Matera nell’agosto 2019
I primi due capovaccai degli otto liberati ad agosto nel Parco della Murgia Materana hanno ormai raggiunto i loro quartieri di svernamento in Africa. Jane e Leonardo, questi i nomi dei due avvoltoi, hanno affrontato una lunga e avventurosa migrazione che li ha portati in breve tempo a percorrere molte migliaia di chilometri e a superare le barriere rappresentate dal mare e dal deserto. Ora si trovano a sud del Sahara, rispettivamente in Niger e in Mali, e qui resteranno per alcuni anni, sino a quando, all’approssimarsi dell’età adulta faranno ritorno verso le sponde del Mediterraneo alla ricerca di territori idonei per la nidificazione.
I loro spostamenti sono stati seguiti costantemente grazie ai GPS di cui sono stati dotati prima del rilascio; le informazioni raccolte durante la migrazione permetteranno di comprendere meglio le difficoltà e i pericoli che i capovaccai incontrano nei loro spostamenti tra l’Europa e l’Africa e consentiranno di orientare al meglio gli interventi di conservazione previsti nell’ambito del progetto LIFE, di cui ISPRA è partner.
Noè, un altro individuo che è partito dalla Sicilia alla volta dell’Africa, ha effettuato un volo no-stop di oltre 570 km sul mare aperto. Le condizioni del vento lo hanno ostacolato, impedendogli di seguire una rotta diretta, ed è affogato quando ormai mancavano appena una quarantina di chilometri alla costa Libica. Si tratta di un evento naturale che capita soprattutto ai giovani inesperti, che non conoscono ancora i percorsi meno pericolosi e non sanno valutare i rischi legati alle condizioni meteorologiche.
Altri tre capovaccai rilasciati a Matera hanno iniziato la migrazione, raggiungendo la Sicilia e il versante calabrese dello Stretto di Messina. A breve sapremo se anche loro decideranno di partire diretti verso l’Africa.
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Migrazione capovaccai Jane e Leonardo