I canali televisivi italiani sono molto interessati al progetto Interreg Med Plastic Busters MPAs
Durante la quarantena e mentre sono state imposte restrizioni di viaggio, gli spettatori italiani hanno avuto la possibilità di viaggiare attraverso il Mar Mediterraneo insieme ai partner del progetto Plastic Busters MPAs per dare un'occhiata più da vicino ai mezzi scientifici che il progetto utilizza per affrontare i problemi legati alla plastica in mare.
La domanda: "In che modo le microplastiche possono influenzare la biodiversità del Mediterraneo, comprese le specie in pericolo?" è stata al centro delle discussioni tenute dal team di Plastic Busters MPAs e riprese dai canali televisivi italiani Rai 1 e Sky TG24, che hanno dedicato interessanti report televisivi al problema dell'inquinamento da plastica. Il documentario prodotto da Sky TG 24 fornisce un ampio quadro del progetto attraverso una serie di immagini catturate a bordo delle nostre navi da ricerca e le interviste di Cristina Fossi (UNISI) e François Galgani (IFREMER) tra molti altri esperti.
In effetti, la scorsa estate, il progetto ha condotto una serie di spedizioni di ricerca sui rifiuti marini in 4 Aree Marine Protette del Mediterraneo e ha invitato diversi canali televisivi a documentare il lavoro sul campo. Durante queste spedizioni, il team ha monitorato la presenza di rifiuti marini nelle AMP pelagiche e costiere del Mediterraneo e il loro impatto sulla fauna marina.
E’ stato possibile seguire giornalmente le spedizioni, grazie, in particolare, ai diari di viaggio pubblicati dal team.
Questi documentari e interviste nei canali televisivi italiani sono stati una nuova opportunità per invitare il pubblico a conoscere meglio il progetto, sensibilizzare sulle questioni relative alla plastica nel Mediterraneo e fornire informazioni scientifiche chiare e corrette.
Cristina Fossi ha osservato che: "È di fondamentale importanza colmare il divario tra scienza e informazione mediatica al fine di garantire che agli attori della società siano fornite informazioni accurate e affidabili in grado di individuare azioni efficaci".
Infatti, François Galgani (IFREMER - partner di Plastic Busters MPAs) è intervenuto durante il documentario e ha chiarito di nuovo: "Non esiste un'isola di plastica tra la Corsica e Italia", confutando le informazioni spesso diffuse da alcuni media su questo argomento e demistificando il concetto di “isola di plastica”, che è semplicemente un’iperbole.
E’ possible rivedere online i due servizi:
Odissea Plastica Il documentario di Sky TG 24, con Paolo Fratter, è un viaggio alla scoperta dell'impatto che la plastica ha sul nostro ecosistema e coinvolge falsi miti e problemi specifici.
La memoria del mare Programma Linea Blu della Rai, presentato da Donatella Bianchi.