Con la Lega Serie B e la generosità degli italiani, il CNR rafforza l’impegno nella lotta al Covid-19
Era fine marzo quando partì la campagna attraverso SMS solidale organizzata dalla Lega Serie B e rivolta al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), già in quei mesi impegnato sul fronte della lotta al Coronavirus. Ora quell’iniziativa chiamata ‘Il Grande cuore della Serie B’ giunge all’ultimo atto con la donazione di 50mila euro e la notizia che il maggiore Ente pubblico di Ricerca italiano, grazie alla sua multidisciplinarietà, assumerà con quella somma una giovane ricercatrice o un giovane ricercatore eccellente per due anni. Con un compito preciso: svolgere una ricerca dal tema “Meccanismi di attivazione e deregolazione dell'immunità innata e delle risposte infiammatorie nell’interazione tra l’ospite umano e il virus SARS-CoV-2”.
ISPRA è stato partner dell'iniziativa.
"Mi unisco alla soddisfazione espressa dal Presidente del CNR e da tutti i partner di questa iniziativa vincente che si conclude con la donazione per la ricerca sul Covid-19. I donatori hanno dimostrato sensibilità ed hanno compreso il ruolo fondamentale della ricerca soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria" - ha dichiarato il presidente ISPRA e SNPA, Stefano Laporta - "Resilienza è un termine che sta ricorrendo in questo ultimo periodo con una certa frequenza: campagne di questo genere contribuiscono a far sentire partecipi i cittadini, fornendo loro conoscenze e informazioni scientifiche che permettono di resistere a calamità di questo genere. È innegabile il valore della ricerca pubblica nel nostro Paese e mai come ora lo stiamo apprendendo tutti. Fondamentale quindi che non si fermi qui e con il sostegno di tutti può continuare sulla strada intrapresa della salvaguardia dell'ambiente e della salute di tutti noi. Il Covid è un nemico che si combatte con la ricerca ed i suoi progressi, ma anche con la solidarietà e la generosità di tutti, le armi più potenti che abbiamo per combattere e vincere questa battaglia".