Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Gennaio

Deposito nazionale, la SO.G.I.N. pubblica la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) e il progetto preliminare

Aperta la fase della consultazione della durata di due mesi. Entro 120 giorni dalla pubblicazione si terrà il seminario nazionale Dopo il via libera, da parte dei ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, la SO.G.I.N. ha pubblicato la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (CNAPI) e il progetto preliminare. Un importante passo in avanti verso la realizzazione del deposito nazionale, che ospiterà in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività. Le aree sono state individuate da SO.G.I.N. dopo un complesso processo di selezione su scala nazionale e alla luce dei criteri internazionali di localizzazione, basati su requisiti di sicurezza per la tutela dell'uomo e dell'ambiente, stabiliti dalla Guida Tecnica n. 29 di ISPRA.

Plastica, bioplastica, riplastica o NoPlastica

il 14/01/2021 dalle 15:00 alle 17:30 Webinar,
Il webinar si propone di condividere e discutere le diverse possibilità di fruizione di soluzioni sostenibili e innovative che coinvolgono l’uso delle plastiche e guidare la transizione verso una produzione, un consumo e un ciclo virtuoso di recupero, unito ad uno stile di vita più sostenibile. Inoltre, il webinar costituirà un momento di scambio di conoscenze basate sull’evidenza fra le diverse istituzioni operative che lavorano in prima linea nel settore, i ricercatori, gli imprenditori e gli esperti rispetto alle strategie e alle prassi attuative.

Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane: Anno 2019

Il Rapporto riporta i dati delle attività di monitoraggio delle fioriture di Ostreopsis ovata e di altri dinoflagellati bentonici tossici effettuate nella stagione 2019 lungo le coste italiane. In particolare, vengono illustrati i risultati e le metodologie di campionamento e di analisi, di sorveglianza, informazione, comunicazione e gestione in caso di fioriture tossiche, al fine di valutare sia l’andamento del fenomeno sia l’efficacia delle attività messe in atto per rilevare e controllare la distribuzione, le abbondanze e le dinamiche spazio-temporali di Ostreopsis ovata e dei bloom associati.

Il Lupo in Italia: conoscenze attuali e prospettive future

il 16/01/2021 dalle 14:30 alle 19:00 Eventi online,
Sabato 16 gennaio alle ore 14.30 si terrà il convegno on line "Il Lupo in Italia: conoscenze attuali e prospettive future" al quale parteciperanno studiosi di fama internazionale, ricercatori e rappresentanti di diverse istituzioni italiane. Da ottobre ISPRA coordina le attività del primo programma di monitoraggio nazionale del lupo , al convegno partecipa un esperto dell'Istituto che ne illustrerà gli obiettivi e i risultati.

Bando per la selezione di esperti IPBES

L’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services ( IPBES ) è una organizzazione intergovernativa indipendente, alla quale possono partecipare tutti gli Stati appartenenti all'Organizzazione delle Nazioni Unite. L'IPBES è stata istituita per migliorare la comunicazione tra scienza e politica in materia di biodiversità e servizi ecosistemici.

Anteprima dei dati SNPA sulla qualità dell’aria in Italia nel 2020

Da quest’anno il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente diffonde a metà gennaio, “up-to-date“, i dati relativi all’intero territorio nazionale, anticipando le consuete relazioni di approfondimento sui risultati dei monitoraggi, continuando così le operazioni già fatte per i dati della balneazione e per quelli relativi ad un inquinante tipicamente estivo come l’ozono.

Da ISPRA e CNR nuovi metodi di monitoraggio delle popolazioni degli ungulati

Ricercatori dell’Istituto dei sistemi complessi del Cnr e dell’ISPRA hanno rivisto le metodiche utilizzabili per il monitoraggio delle popolazioni di cinghiali, dimostrando che, attraversi l’applicazione del Distance Sampling mediante visori termici notturni in diverse aree protette italiane, è possibile stimare le popolazioni di cinghiale in maniera precisa ed accurata.

Intervista a due ricercatori ISPRA sul Progetto Aquila-a-Life

All'inizio del mese di dicembre, in Sardegna, in particolare nell’Oristanese (Siamaggiore) e nel Medio Campidano (San Gavino Morreale), due esemplari di aquila di Bonelli, Battore e Sadonna, sono morti folgorati a causa delle linee elettriche. I due esemplari erano stati liberati nell'ambito del progetto Aquila a-Life, di cui ISPRA è partner, che ha l'obiettivo di riportare questo rapace in Sardegna. Su quanto accaduto e sul Progetto sono intervenuti, in un'intervista su Radio Popolare, i due ricercatori ISPRA Fernando Spina ed Elisabetta Raganella Pelliccioni.

Ambiente e pandemie: le zoonosi

il 21/01/2021 dalle 18:30 alle 19:30 Evento on line,
L’uomo è la causa primaria di molte recenti pandemie. Cambiamenti climatici, allevamenti intensivi, commercio di animali selvatici, deforestazione e inquinamento dell’aria: ecco come l'uomo ha inesorabilmente alterato i delicati equilibri naturali e favorito la diffusione di pericolose zoonosi, malattie che passano dagli animali alla popolazione umana.

Come stanno le specie che popolano il Mediterraneo?

Il Mar Mediterraneo ospita circa il 10% delle specie marine pur rappresentando appena lo 0,7% della superficie marina globale. Al fine di tutelare e ripristinare gli ecosistemi del Mediterraneo, l’UE ha sviluppato nel 2008 una direttiva, la strategia marina, con l’ambizioso obiettivo di ottenere, entro il 2020 uno “buono stato di conservazione per i mari europei”, target che è però ancora lontano all’orizzonte, come rivela il report pubblicato a giugno 2020.

Il ritorno degli animali scomparsi

Oggi su Repubblica un articolo che racconta il ritorno di alcune specie nel mondo con un intervento di un esperto ISPRA il quale ricorda che non bisogna abbassare la guardia di fronte a una crisi della biodiversità molto grave che rischia di diventare drammatica nel prossimo futuro.

Viaggio nell’Italia Mineraria

On line la pubblicazione di pregio della Rete ReMi " Viaggio nell'Italia mineraria". Il volume disegna il nuovo volto dell’Italia delle miniere, oggi trasformate, valorizzate e riconvertite in parchi e musei minerari. Un’esperienza poliedrica che spazia dalla geologia all’ambiente, dal paesaggio alla tecnologia mineraria.

Progettare il domani

Riflessioni per un modello di dibattito pubblico Tra i temi e gli ambiti di interesse diffuso, l’ambiente è uno dei più conflittuali. Alla base di una notazione così netta e quasi implacabile, la sensazione è quella di un dibattito polarizzato su chi ama l’ambiente e chi, al contrario, non percepisce l’urgenza di un cambiamento comportamentale.