"Il mare che non ti aspetti", "Che succede laggiù?"
L'impatto della pesca sull'ecosistema marino
E' partita il 19 luglio la campagna di divulgazione dell'ISPRA per raccontare le specifiche e molteplici attività sviluppate dai propri ricercatori, anche in team con altri settori di intervento, in ottemperanza ai programmi condivisi in ambito europeo, sia attraverso l’osservazione e il monitoraggio degli ambienti marini, sia in ambito della ricerca in laboratorio.
La tredicesima uscita è dedicata all'impatto della pesca sull'ecosistema marino.
I mari e gli oceani di tutto il mondo, che coprono il 70 per cento della superficie terrestre e forniscono metà dell’ossigeno che ogni giorno respiriamo, si trovano ad affrontare una minaccia che rischia di minare la loro sopravvivenza in maniera più rapida e invasiva persino del riscaldamento globale. Un nemico che sta causando lo svuotamento degli stock ittici, la distruzione degli habitat e l’impoverimento delle comunità costiere in maniera inedita. È la pesca. Secondo quanto prescritto dalla Strategia Marina tutti gli stock commerciali devono essere sfruttati in modo sostenibile. Il Descrittore 3 contribuisce, con altri descrittori, alla valutazione degli impatti della pesca sulle specie di valore conservazionistico, sulle comunità ed habitat di fondo e sugli ecosistemi marini nel loro complesso.