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Mareggiate a Crotone: la boa dell’ISPRA a Crotone conferma le previsioni

L’evento si è spostato sulle coste siciliane
La stazione di misura della Rete Ondametrica Nazionale (RON) nel tratto di mare al largo della città di Crotone ha registrato in data 29 ottobre il secondo picco previsto per la mareggiata in atto con un valore di altezza d’onda pari a 2.90 m alle ore 20.30 CET (ore 18.30 UTC), inferiore al picco del giorno 25 ottobre pari a 3.89 m. Le previsioni dei modelli sono state confermate dalle osservazioni in tempo reale dello stato del mare.

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Il grafico riporta in nero due curve che rappresentano i valori registrati ogni 30 minuti dalla boa di Crotone dalla mezzanotte del giorno 24 ottobre alle ore 10.00 del giorno 30 ottobre (ore 8.00 UTC). La prima curva, con tratto pieno, indica i valori dell’altezza d’onda significativa Hm0 (il parametro statistico normalmente utilizzato per la misurazione dello stato di mare) e la seconda, con tratteggio, i valori osservati dell’altezza d’onda massima Hmax. Sulla stessa immagine, per confronto, è riportato in rosso il valore di Hm0 dedotto dai modelli di previsione dello stato del mare (modello WAM con risoluzione 4 Km del Copernicus Marine Service) in prossimità della medesima boa esteso fino al giorno 1 novembre. Tutte queste misure sono pubblicate in tempo reale dall’ISPRA attraverso il sito web www.mareografico.it.

 

Aggiornamento del 29 ottobre
In 20 anni di misure, oltre 50 eventi con mareggiate di intensità maggiore
Lo scorso 25 ottobre, la stazione di misura della Rete Ondametrica Nazionale (RON) nel tratto di mare al largo della città di Crotone ha registrato un valore di altezza d’onda pari a 3.89 m. Questo valore, salvo peggioramento delle attuali condizioni, corrisponde ad un evento di mareggiata di ordinaria intensità; infatti, presso la stessa boa, in circa venti anni di misure, sono stati registrati oltre cinquanta eventi con picco al colmo della mareggiata superiore all’evento in corso; il massimo valore di altezza d’onda significativa registrato dalla boa RON è stato pari a 6.48 m, il 1 dicembre del 2013.

Le attività di monitoraggio in tempo reale dello stato fisico del mare attraverso la rete RON dell’ISPRA hanno consentito di fornire le prime stime dell’evento meteorologico che sta colpendo la costa ionica attraverso la boa posizionata al largo della città di Crotone.

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Il grafico riporta in nero due curve che rappresentano i valori registrati ogni 30 minuti dalla boa di Crotone dalla mezzanotte del giorno 24 ottobre alle ore 12.00 del giorno 28 ottobre. La prima curva, con tratto pieno, indica i valori dell’altezza d’onda significativa Hm0 (il parametro statistico normalmente utilizzato per la misurazione dello stato di mare) e la seconda, con tratteggio, i valori osservati dell’altezza d’onda massima Hmax. Sulla stessa immagine, per confronto, è riportato in rosso il valore di Hm0 dedotto dai modelli di previsione dello stato del mare (modello WAM con risoluzione 4 Km del Copernicus Marine Service) in prossimità della medesima boa esteso fino al giorno 31 ottobre. La curva rossa evidenzia un nuovo rinforzo dello stato del mare con un picco intorno ai 3,5 m in corrispondenza della tarda serata di domani. Tutte queste misure sono pubblicate in tempo reale dall’ISPRA attraverso il sito web www.mareografico.it.