Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Gennaio

La fauna alloctona

il 14/01/2022 dalle 09:00 alle 16:30 Evento online,
Nell'ambito del Master in Amministrazione e Gestione della Fauna Selvatica dell'Università Ca’ Foscari Venezia il 14 gennaio si terrà il convegno "La fauna alloctona".

Presentazione Earth Technology Expo 2022

il 11/01/2022 dalle 10:30 alle 13:00 Webinar,
Martedì 11 gennaio a Roma presso la sala Congressi del Dipartimento nazionale di Protezione Civile sarà presentata l'edizione 2022 di Earth Technology Expo che si terrà a Firenze dal 5 all'8 ottobre. Pandemia Catastrofica, la svolta tecnologica del PNRR per città e servizi smart, il controllo della Terra dallo Spazio, la resilienza, l'adattamento, la prevenzione, la gestione di rischi meteoclimatici e naturali saranno i principaòli temi affrontati durante la nuova edizione di Earth Technology Expo.

Ecosistema urbano e gli SDGs

il 13/01/2022 dalle 10:00 alle 13:00 Webinar,
Approfondimento tematico sugli obiettivi di sostenibilità ONU Legambiente organizza il 13 gennaio alle 10 un webinar per approfondire gli obiettivi di sostenibilità indicati dall'ONU. Esperti a confronto su disagio, povertà, disuguaglianze e criticità ambientali in ambito urbano partendo dai SDGs - Sustainable Development Goals.

Peste suina africana (PSA): le indicazioni di ISPRA

Il 7 gennaio 2022 è stata confermata dal Centro di Referenza Nazionale per le Pesti suine dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati”  la presenza della peste suina africana (PSA) al confine tra Piemonte e Liguria. Il Ministero della Salute con il supporto dell’Unità di Crisi Centrale e il Gruppo di Esperti in materia di PSA, ai quali ISPRA partecipa, sta attivando con urgenza le procedure sia per la delimitazione dell’area infetta sia per contrastare l’ulteriore diffusione della malattia.

IPBES: invito a presentare le candidature di esperti per rinnovare la composizione del Multidisciplinary Experts Panel di IPBES

L'IPBES (Intergovernmental Science-Policy Plaftorm on Biodiversity and Ecosystem Services) ha invitato i National Focal Point a presentare le candidature di esperti per rinnovare la composizione del Multidisciplinary Experts Panel di IPBES. Per candidarsi è necessario inviare il proprio CV, redatto in inglese, ai National Focal Point italiani entro il 1 marzo 2022.

Progetto LIFE CONCEPTU Maris "CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability"

Il 10 gennaio ha preso il via il progetto LIFE CONCEPTU Maris formulato ormai più di un anno fa, basandosi sulla consapevolezza che il Mar Mediterraneo sta subendo gravi cambiamenti a causa delle crescenti pressioni antropiche. Su questo fronte, i cetacei e le tartarughe marine pelagiche, tra le specie più carismatiche e importanti dei nostri mari, rischiano molto in termini di conservazione.

Online il nuovo sito web della banca dati GELSO

E' online il nuovo sito web della banca dati GELSO GEstione Locale SOstenibile rinnovato nella grafica e nei contenuti. GELSO è uno strumento di informazione ambientale che propone un approccio integrato alla sostenibilità a partire da temi che rappresentano nodi chiave per le politiche ambientali di scala locale come l’economia circolare, le smart cities e i cambiamenti climatici.

Progetto STRONG SEA - Survey and TReatment ON Ghost Nets Sea LIFE

ISPRA è coordinatore del progetto iniziato a dicembre 2021. Strong Sea è finanziato nell’ambito del programma LIFE, settore prioritario Natura e Biodiversità, sui fondi stabiliti nella programmazione 2014-2020. Scopo del progetto è proteggere e migliorare lo stato di conservazione degli habitat prioritari Posidonia oceanica e Coralligeno,  entrambi inclusi nella Direttiva  92/43/CEE (Diretiva Habitat) e nella rete dei siti Natura 2000. L’area interessata è il Golfo dell’Asinara e la costa Nord Occidentale della Sardegna.

Transizione Ecologica Aperta

Dove va l'ambiente italiano? Transizione Ecologica Aperta aiuta a leggere e interpretare i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nei più diversi aspetti dell’ambiente italiano e a prefigurarne i cambiamenti futuri. Si tratta di una sintesi chiara delle tante dinamiche che concorrono alla transizione ecologica italiana, che porta subito all’attenzione della società gli aspetti più importanti di ogni problematica o fenomeno, segnalandone le criticità ma anche i risultati già raggiunti o raggiungibili. Il documento è diviso in tre parti: L’ambiente italiano a colpo d’occhio, I sistemi naturali, I sistemi umani, per un totale di 12 capitoli e 66 voci.

Terza Conferenza scientifica LIFE Perdix

il 18/01/2022 dalle 15:30 alle 17:30 Evento online,
Si terrà il 18 gennaio la terza conferenza del progetto LIFE Perdix e sarà dedicata non solo a fare al punto della situazione delle azioni di progetto, ma verrà arricchita anche dai preziosi contributi da parte di coloro che esperienze simili di reintroduzione e miglioramento ambientale le hanno già messe in atto.

Dati aperti e dati territoriali: lo stato dell’arte in Italia

il 20/01/2022 dalle 10:00 alle 12:00 Webinar,
Sono stati pubblicati recentemente o sono in corso di pubblicazione in Europa diversi rapporti relativi alla misura della maturità o del livello di interoperabilità raggiunti dai vari Stati Membri nelle varie politiche sui dati, in particolare su open data e informazione geografica.

Sottomarini e tutela ambientale: un impegno concreto in Mediterraneo attraverso la collaborazione tra ISPRA e Marina Militare

Il 14 gennaio, presso lo Stato Maggiore Marina, il Presidente dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Prefetto Stefano Laporta, e il Capo del 5° Reparto Sommergibili dello Stato Maggiore, Contrammiraglio Vito Lacerenza, si sono confrontati sulle attività di collaborazione tra ISPRA e Marina Militare previste dal protocollo di intesa sottoscritto a dicembre del 2019. L’accordo mira a rafforzare le sinergie per la tutela dell’ambiente marino e, in tale contesto, un contributo rilevante può venire anche dal monitoraggio degli habitat marini attraverso i sensori acustici dei sommergibili. ISPRA e Marina Militare collaborano inoltre nello sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale per la classificazione di rumori di origine antropica e non antropica, con il concorso della ricerca universitaria e industriale. La stretta collaborazione con ISPRA ha permesso anche l’inserimento di un Ufficiale sommergibilista, quale esperto di settore, nel Technical Group On Underwater Noise costituito nell’ambito della EU Marine Strategy Framework Directive mirata alla tutela dei mari dell’Unione Europea. I sottomarini di nuova generazione, grazie ad una dotazione di sensori tecnologicamente avanzati, oltre a garantire deterrenza, sicurezza e protezione degli interessi nazionali nel Mediterraneo, contribuiscono alla ricerca scientifica e alla tutela dell’ambiente marino.

È ufficialmente iniziato il progetto LIFE CONCEPTU Maris "CONservation of CEtaceans and Pelagic sea TUrtles in Med: Managing Actions for their Recovery In Sustainability"

14/01/2022 Evento online,
Il 14 gennaio si è svolto il Kick-off meeting del progetto, aperto dal Direttore Generale di ISPRA, Alessandro Bratti, in cui tutto il partenariato ha partecipato con entusiasmo e grande competenza. Considerando la difficoltà sanitaria del momento, molti dei beneficiari hanno dovuto seguire l’evento online, ma eravamo collegati da tutta Europa per la buona riuscita di CONCEPTUMaris. Il progetto affronterà molte sfide negli anni a venire, tentando di portare soluzioni a numerose carenze nella conoscenza e conservazione dei cetacei e delle tartarughe marine del Mediterraneo.

Pubblicate le Linee Guida SNPA per l’Accompagnamento Ambientale di Grandi Opere Infrastrutturali

Sono state approvate dal Consiglio del SNPA le “Linee Guida per l’Accompagnamento Ambientale di Grandi Opere Infrastrutturali”. La L.132/2016, istitutiva del SNPA, prevede infatti un ruolo centrale per ISPRA e le Agenzie nelle fasi di realizzazione delle “opere infrastrutturali di interesse nazionale e locale, anche attraverso la collaborazione con gli osservatori ambientali eventualmente costituiti”.