Conferenza stampa di presentazione dei risultati dei bandi per l’economia circolare
Si è tenuta il 24 marzo a Roma, presso la sede dell'ISPRA, la conferenza stampa di presentazione dei risultati dei bandi per l’economia circolare.
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- Conferenza stampa di presentazione dei risultati dei bandi per l’economia circolare
- 2022-03-24T00:00:00+01:00
- 2022-03-24T23:59:59+01:00
- Si è tenuta il 24 marzo a Roma, presso la sede dell'ISPRA, la conferenza stampa di presentazione dei risultati dei bandi per l’economia circolare.
- Quando 24/03/2022 (Europe/Berlin / UTC100)
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Lo scorso 17 marzo è stata pubblicata, nell’ambito della procedura di VAS, sul sito del MiTE la proposta di Programma nazionale di gestione dei rifiuti accompagnata dal rapporto ambientale e dalla sintesi non tecnica. Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti (PNGR), come noto, è una delle riforme associate al PNRR per la missione M2C1 (economia circolare) e riveste un ruolo strategico nella definizione delle politiche di gestione rifiuti nell’ambito della transizione verso un’economia circolare rappresentando uno strumento di indirizzo e supporto alla pianificazione regionale della gestione dei rifiuti. La principale finalità del programma è il superamento del gap impiantistico esistente tra le diverse aree del Paese, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi di prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti e di riduzione dello smaltimento in discarica.
L’ISPRA e le Agenzie ambientali regionali e provinciali, nell’ambito dei compiti riconosciuti al Sistema nazionale per la protezione dell'Ambiente dalla legge 132/2016, hanno un ruolo centrale nel fornire al legislatore gli elementi tecnico scientifici a supporto delle valutazioni strategiche.
In particolare, ISPRA ha supportato il MiTE in tutta la fase di elaborazione del Programma, inclusa la procedura di VAS, garantendo una solida base conoscitiva necessaria alla definizione degli obiettivi strategici e delle linee di indirizzo e dei potenziali impatti ambientali ad essi collegati.
"Il Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (PNGR) costituisce una delle riforme strutturali per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza PNRR, prevista nella relativa Missione 2, Rivoluzione verde e transizione ecologica, Componente 1, Economia circolare e agricoltura sostenibile, il cui ambito d'intervento è finalizzato a migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti". Così il presidente dell'ISPRA, Stefano Laporta, nel corso della conferenza stampa.
Il PNGR è "uno strumento strategico di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione della gestione dei rifiuti - spiega Laporta - è stato predisposto con il contributo delle Regioni, delle due Province Autonome, dell'ISPRA, dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI), del ministero dello Sviluppo economico e dell'Autorità di Regolazione per energia Reti e Ambiente (ARERA)". Il Programma, che "ha un orizzonte temporale di sei anni (2022-2028), partendo dal quadro di riferimento europeo", prosegue, "fissa i macro-obiettivi, definisce i criteri e le linee strategiche a cui le Regioni e le Province autonome dovranno attenersi nella elaborazione dei Piani di gestione dei rifiuti, offrendo, contestualmente, una ricognizione nazionale dell'impiantistica, suddivisa per tipologia di impianti e per regione, al fine di fornire, in primis, indirizzi atti a colmare i gap impiantistici presenti nel territorio".
Viene dal Sud il 45% delle domande di finanziamento, a valere sui fondi del Pnrr, per la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti o per l’ammodernamento di quelli esistenti.
Sono arrivate 4.114 domande di finanziamento per un valore complessivo dei progetti di oltre 12 miliardi. Dal Nord sono arrivate 1.474 domande (36%), per complessivi 4.4 miliardi di euro, dal Centro 780 domande (19%) il cui valore complessivo ammonta a 3.3 miliardi di euro e dal Sud 1.860 domande (45%), per 4.6 miliardi.