Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

Cerca

Testing indicators for trend assessment of range and habitat of low-density cetacean species in the Mediterranean Sea

Nell'ambito dei progetti FLT Med Net e Life CONCEPTU MARIS Action A2 (NAT/IT/001371), coordinati da ISPRA, è stato recentemente pubblicato nella rivista scientifica 'Frontiers in marine science' un articolo dal titolo: Testing indicators for trend assessment of range and habitat of low-density cetacean species in the Mediterranean Sea

Le informazioni sugli habitat preferiti dalle specie di cetacei presenti nel Mar Mediterraneo e l’individuazione tempestiva di potenziali cambiamenti nella loro distribuzione sono essenziali per identificare le misure necessarie per la loro conservazione.
Il quadro legislativo suggerisce alcuni indicatori e parametri da utilizzare per valutare lo stato di conservazione delle specie. Tuttavia, non sono stati ancora sviluppati indicatori o valori soglia pertinenti per valutare se il range di distribuzione delle specie o il loro habitat sia adeguato.
Attraverso la revisione della letteratura, un recente studio ha identificato quattro potenziali indicatori per valutare la tendenza a breve termine dell'areale di distribuzione e dell'habitat di tre specie rare di cetacei del Mar Mediterraneo (Grampus griseus, Globicephala melas e Ziphius cavirostris): range di distribuzione osservata (Observed Distributional Range - ODR), il range di distribuzione potenziale (Ecological Potential Range - EPR), la variazione nell’estensione e localizzazione dei range e nella proporzione fra range osservato e potenziale.
Il dataset del programma di monitoraggio Fixed Line Transect Mediterranean monitoring Network (FLT Med Net) è stato suddiviso in due periodi (2008-2012; 2023-2019), corrispondenti al terzo e quarto ciclo di valutazione richiesti dalla Direttiva Habitat, utilizzando il primo come riferimento per il confronto con il periodo successivo. I trend sono stati quindi valutati come variazione tra due periodi di sei anni.
Per le tre specie sono stati evidenziati alcuni cambiamenti nel loro areale. Nello studio vengono riportati i risultati delle aree rilevate come importanti per le specie e dei loro cambiamenti nel tempo e una serie di raccomandazioni per l’applicazione degli indicatori proposti per lo studio e la valutazione dello stato di conservazione di specie altamente mobili come i cetacei. Maggiori dettagli vengono forniti di seguito e nell’articolo.

Ulteriori informazioni