Cenni storici
La Biblioteca ISPRA è il risultato della integrazione delle biblioteche di APAT, ICRAM e INFS, enti che sono confluiti in ISPRA nel 2008 (D.L. 112/2008). La Biblioteca dell'APAT derivava a sua volta dall'integrazione delle biblioteche del DSTN e dell'ANPA, avvenuta nel 2002.
La collezione più antica è quella ereditata dalla Biblioteca del Servizio Geologico d'Italia, poi confluito nel DSTN. Questa collezione, avviata nel 1867, con l'istituzione del Regio Comitato Geologico, è cresciuta per oltre un secolo grazie ad una intensa attività di scambi di pubblicazioni bibliografiche e cartografiche con enti e istituti scientifici di tutto il mondo.
Nel suo insieme la collezione della Biblioteca ISPRA può essere considerata tra le più complete, a livello nazionale e internazionale, per quanto riguarda le scienze della Terra, le scienze naturali e le tematiche ambientali.
Nel 2012, il patrimonio biblio-cartografico della Biblioteca ISPRA è stato trasferito presso la sede di via Brancati 60 e in parte presso il magazzino demaniale situato in Lungotevere Vittorio Gassman.