Gli habitat secondo le classificazioni Europee
L’Unione Europea ha adottato vari sistemi di classificazione gerarchica dei sistemi naturali e antropici, adatti a rispondere alle esigenze di adeguamento dei dati prodotti dai vari Stati ai fini comunitari, relativamente alla protezione di specie e habitat.
La documentazione sulla base della quale poter stabilire corrispondenze tra questi diversi sistemi di classificazione è disponibile nella banca dati dell'European Environmental Agency e nell’Interpretation Manual of European Union Habitats. Altra documentazione utile a supporto dello sviluppo di relazioni tra le unità in uso a livello nazionale, comprende il “Manuale Italiano per l’Interpretazione degli Habitat - Direttiva 92/43/CEE”, la trasposizione per l’Italia della classificazione EUNIS (versione 2004) “Gli habitat secondo la nomenclatura EUNIS: manuale di classificazione per la realtà italiana” e la classificazione in uso nel Sistema Carta della Natura.
I diversi sistemi di classificazione sono stati sviluppati e aggiornati per l’Europa a partire dalla classificazione degli habitat effettuata nel 1991 nell’ambito del programma CORINE (Decisione 85/338/CEE del Consiglio del 27 giugno 1985), in particolare nel Progetto CORINE Biotopes per l’identificazione e la descrizione dei biotopi di maggiore importanza per la conservazione della natura nella Comunità Europea. Nel 1993 fu rilasciata la Classification of Palaearctic habitats, con l’estensione della classificazione Corine Biotopes a tutto il Paleartico includendo la Nordic Classification Vegetation; questa classificazione è stata poi integrata nel 1995 con descrizioni di testo, unità fitosociologiche e riferimenti bibliografici e con il database PHYSIS. L’ulteriore sviluppo della Palaearctic classification, ha visto la realizzazione della classificazione EUNIS (European Nature Information System) da parte dell’ European Topic Centre for Nature Protection and Biodiversity (ECC/NPB, Parigi) per l’Agenzia Europea per l’Ambiente (European Environment Agency, EEA). Aggiornamenti della classificazione EUNIS sono stati effettuati nel 2004 (Davies et al 2004), nel 2007 e nel 2012. Il sistema informativo EUNIS è pensato per supportare la rete Natura2000 (Direttive Uccelli e Habitat), individuare e sviluppare una rete di indicatori ambientali, fornire un quadro sullo stato dell’ambiente. Permette di inserire in banche dati informative informazioni su specie, habitat e siti derivanti da inventari, progetti di ricerca, banche dati preesistenti. La classificazione ha come fine l’armonizzazione della descrizione e l’archiviazione di dati relativi agli habitat europei e assicura compatibilità con altri sistemi di classificazione degli habitat esistenti. Il sistema gerarchico di EUNIS segue criteri per l'identificazione degli habitat, analogo a quanto in uso per l'identificazione delle specie. I criteri sono stati sviluppati per i primi tre livelli gerarchici per gli habitat terrestri e per i primi cinque in ambito marino.
La Direttiva (CEE) 92/43, relativa alla “Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” (G.U.C.E. n. L 206 del 22 luglio 1992), utilizza una codifica propria (habitat dell’Allegato I), che trae però origine e fa riferimento alla classificazione degli habitat CORINE Biotopes, nelle prime formulazioni, e Palaearctic, nelle versioni più recenti. Le informazioni per poter realizzare il riconoscimento degli habitat di Direttiva sul territorio europeo sono contenute nel Manuale di Interpretazione degli habitat europei, la cui ultima versione è stata rilasciata nel maggio del 2013.