Istruttorie AIA
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è il provvedimento che autorizza l’esercizio di un impianto o di parte di esso, in cui sono svolte alcune categorie di attività industriali che hanno significativi impatti sulle diverse matrici ambientali. Strumento chiave per l’attuazione delle direttive comunitarie riguardanti l’IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control – Direttiva Europea 2010/75/UE sulle Emissioni Industriali IED recepita in Italia con il D.Lgs. N. 46/2014 che modifica il D.Lgs. N. 152/2006, Testo Unico Ambientale) è l’Autorizzazione Integrata Ambientale che fissa, per ciascuna installazione, le condizioni tali da garantirne la corretta applicazione.
L’idea alla base dell’IPPC è che attraverso un’analisi integrata dei cicli produttivi è generalmente possibile, per ciascun caso specifico, individuare un insieme di soluzioni tecniche – impiantistiche, gestionali e di controllo – percorribili economicamente, che conducano alla eliminazione a monte, alla riduzione generalizzata, al migliore bilanciamento degli impatti sulle diverse matrici ambientali o per lo meno alla gestione consapevole di ogni inquinamento prodotto da una attività (Best Available Techniques – BAT).
Le attività ISPRA, in materia di IPPC-AIA, sono svolte dalla Sezione Analisi Integrata della sostenibilità ambientale delle tecnologie e dei cicli produttivi industriali del Servizio per i rischi e la sostenibilità ambientale delle tecnologie, delle sostanze chimiche, dei cicli produttivi e dei servizi idrici e per le attività ispettive:
- Analisi e valutazione dei cicli produttivi adottati negli impianti industriali, delle emissioni di sostanze pericolose per l’ambiente e per l’uomo da questi originate, della loro pericolosità e sostenibilità ambientale e confronto con le BAT (Best Available Technique o MTD - Migliori tecniche disponibili) referenziate all’interno dei BRef comunitari.
- Redazione e aggiornamento dei Piani di Monitoraggio e Controllo (allegati al Decreto AIA) che, in accordo al comma 6 dell’art. 29-quater del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., riportano le modalità di monitoraggio e controllo degli impianti e delle emissioni da proporre in sede dell’apposita Conferenza di Servizio per il rilascio dell’AIA.
- Assistenza alla Commissione AIA/IPPC attraverso la verbalizzazione delle riunioni dei Gruppi istruttori (con o senza il Gestore) nominati dal Presidente della Commissione AIA/IPPC per la redazione del Parere Istruttorio Conclusivo.
- Assistenza tecnico-scientifica alla Commissione AIA/IPPC attraverso la partecipazione ai Gruppi istruttori, l’analisi di completezza della domanda presentata dal Gestore e la redazione della Relazione Istruttoria utile per la definizione del Parere Istruttorio Conclusivo (allegato al Decreto AIA) che riporta le misure necessarie a conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente nel suo complesso in accordo a quanto previsto dai commi da 1 a 5ter dell’art. 29-sexies del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
- Partecipazione al Coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale dell’AIA in accordo a quanto previsto dall’Art. 29-quinquies D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
- Assistenza al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nelle attività necessarie per la redazione/valutazione di provvedimenti tecnici e giuridici nel campo dell’IPPC/AIA (BRef, Linee guida, Normativa nazionale, Interpellanze, Direttive comunitarie, Infrazioni, ecc.).
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