Breccia nuvolata
| Collezione | Pescetto |
|---|---|
| Type | Breccia nuvolata |
| Denominazione | Breccia nuvolata |
| Classificazione petrologica | breccia |
| Provenienza | Turchia » Marmara » Harmankoy |
| Forma e dimensioni | parallelepipedo 20 x 10 x 5 cm |
| Numero inventario | 413.D |
Pietra ornamentale caratterizzata da un fondo di colore giallo chiaro, contenente listature di colore giallo vivo disposte in festoni larghi pochi millimetri, paralleli e con andamento curvilineo (varietà detta "Breccia nuvolata gialla"). Esiste anche un tipo analogo al precedente, con fondo di colore rosa chiaro e listature di colore rosa vivo ("Breccia nuvolata rosa").
La denominazione del litotipo si riferisce al tipico aspetto a festoni ("nuvolature").
Allo stato attuale delle conoscenze, si ritiene che la Breccia nuvolata sia una varietà della più diffusa Breccia corallina [vedi campione 399.D]. Le caratteristiche ornamentali del litotipo in esame hanno un'origine in parte chimica: infatti, i festoni si sono formati in seguito alla risalita di acque ricche in ferro entro un sedimento calcareo durante la sua litificazione.
La Breccia nuvolata è un litotipo piuttosto raro. Essa venne introdotta a Roma agli inizi del I sec. d.C. (durante l'impero di Augusto) e il suo uso si protrasse fino all'epoca tardo-imperiale. Il litotipo si diffuse in prevalenza nel Mediterraneo centrale. Il suo riutilizzo è documentato almeno fino al XVII secolo (principalmente per lastre di rivestimento).
Gli impieghi e reimpieghi conosciuti di questo litotipo sono pochi: si tratta di elementi portanti (colonne) e rivestimenti (lastre parietali; mattonelle e lastre pavimentali).
La Breccia nuvolata proviene dai dintorni della città di Harmankoy, circa venti chilometri a sud-est dal villaggio di Vezirhan, luogo di estrazione della Breccia corallina. Queste località ricadono nella provincia di Bilecik, appartenente anticamente alla regione della Bitinia ed attualmente alla regione di Marmara (Turchia).