Artropodi: Crostacei e Picnogonidi
Gli artropodi sono il più grande phylum del regno animale e, in mare, sono rappresentati dai crostacei e dai picnogonidi.
I crostacei sono specializzati per la vita acquatica e molti possiedono branchie per la respirazione. Il loro esoscheletro chitinoso è rafforzato da carbonato di calcio. Le diverse appendici sono specializzate per il movimento, la riproduzione e l’alimentazione.
I crostacei dei mari italiani, appartenenti agli ordini dei Cumacei, Tanaidacei, Isopodi, Anfipodi e Decapodi, constano di circa 1044 specie.
I picnogonidi sono cheliceriformi pantopodi, "parenti" dei ragni terrestri di cui mantengono le sembianze (infatti sono anche noti come ragni di mare). I picnogonidi dei Mari italiani raggiungono lunghezze di 2-3 mm e constano di circa 44 specie. Presentano un corpo diviso in un segmento toracico da cui si dipartono le zampe e da un segmento cefalico che porta un tubercolo oculare, una proboscide provvista di bocca, cheliceri e palpi e ventralmente un paio di ovigeri presenti in entrambi i sessi o in alcuni casi solo nei maschi. Nei maschi tali ovigeri servono oltre a rimuovere il detrito dalle appendici anche a portare le uova.
Liocarcinus depurator (Linnaeus, 1758)