Istituto Superiore per la Protezione
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Gasteropode

10cm
Nome scientifico Gasteropode
Classificazione Mollusca
Numero inventario 20064
Collezione generale
Provenienza Località Cima di Marta (Alpi Marittime), Francia
Cronologia Era Cenozoica – Eocene (da 55 a 34 milioni di anni fa circa)
Ambiente di vita marino
scala dei tempi geologici

Reperto appartenente alla Collezione Didattica Invertebrati, impresso in un blocco calcareo nero in cui emerge l'impronta di una conchiglia di Gasteropode a forma turricolata .

GASTEROPODA

Classe di invertebrati appartenenti al gruppo dei Mollusca. Sono organismi acquatici e terrestri dal corpo molle formato da capo, massa viscerale e piede, protetto da una singola conchiglia calcarea dalla forma comunemente spiralata, chiusa apicalmente e non suddivisa interamente da setti. La massa viscerale rimane all’interno della conchiglia mentre il capo e il piede sono estroflettibili. L’opercolo, alla punta del piede permette la chiusura della conchiglia.
La conchiglia è un tubo conico chiuso all’estremità superiore che assume prevalentemente una forma elicospirale durante la crescita. Le varie forme di conchiglie di gasteropodi esistenti dipendono dall’avvolgimento, dalla forma e frequenza dei giri e dall’aumento del diametro dei giri stessi.
I Gasteropoda vivono sui fondali marini o lacustri, e sulla terra ferma. Le forme marine sono prevalentemente bentoniche adattate a substrati rocciosi, sabbiosi o limosi, vivono strisciando sul fondo o fissandosi al substrato in diversi modi o sepolti nei sedimenti. Questi molluschi comparvero sulla Terra nel Cambriano inferiore con una diffusione notevole nell’Ordoviciano con l’ordine Archeogastropoda e dal Carbonifero con gli Opistobranchia. Dopo una crisi nel Permiano tornarono a diffondersi nel Mesozoico con i Mesogastropoda e, dal Cretacico, con i Neogastropoda, in numerosi taxa alcuni dei quali in espansione ancora oggi .

Il giacimento di Perledo

Il Giacimento di Perledo è situato nella valle del torrente Esino, presso Varenna, sulla sponda orientale del lago di Como. Nelle sue vicinanze si aprivano un tempo alcune cave dalle quali veniva estratta una pietra ornamentale nera a grosse vene di calcite bianca nota con il nome di " marmo nero di Varenna".
Da queste cave provengono i rettili fossili che rendono celebre il giacimento di Perledo , la cui storia ha inizio nella prima metà  del 1900. Dal giacimento furono estratti anche diversi pesci.

Ricostruzione dell'ambiente triassico nell'attuale zona di Besano e Perledo