Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA)
Il Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) viene istituito nel 1988 come sistema informativo e di monitoraggio ambientale finalizzato alla redazione della Relazione sullo Stato dell'Ambiente.
Con la Legge 132/2016 il SINA ha assunto un ruolo strategico per la raccolta, l’elaborazione e la diffusione delle informazioni territoriali e ambientali.
ISPRA e il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), attraverso il SINA, rendono i dati e le informazioni accessibili anche avvalendosi di poli territoriali, ovvero i sistemi informativi regionali ambientali (SIRA) gestiti dalle ARPA/APPA. Attraverso la rete informativa nazionale ambientale denominata SINANET viene assicurato il contributo di istituti di ricerca e di altre pubbliche amministrazioni che concorrono, con i loro dati, a supportare le politiche ambientali.
La raccolta e la catalogazione dei dati sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione, sulle fonti e sui fattori di inquinamento, sulle pressioni ambientali, sui relativi impatti e sui rischi naturali e ambientali, permettono la trasmissione sistematica dei dati ai diversi livelli istituzionali preposti al governo delle materie ambientali e la diffusione al pubblico dell’informazione ambientale.
I dati raccolti da ISPRA e dal SNPA, inoltre, costituiscono riferimento ufficiale e vincolante per le attività di competenza delle pubbliche amministrazioni.
Lo schema di funzionamento del SINA è basato sul modello MDIAR ovvero sul monitoraggio, sulla raccolta e l’organizzazione dei dati e delle informazioni ambientali (anche attraverso l’elaborazione di indicatori e indici), sull’analisi ambientale e sul reporting ovvero la pubblicazione strutturata dei dati, delle informazioni e delle valutazioni ambientali.
Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA)