Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Pubblicazioni

Frutti dimenticati e biodiversità recuperata. Il germoplasma frutticolo e viticolo delle agricolture tradizionali italiane. Casi studio: Campania e Veneto

Con la pubblicazione di questo Quaderno sui frutti dimenticati e la biodiversità recuperata, dedicato alle regioni Campania e Veneto, ISPRA continua a promuovere la conoscenza dell’agrobiodiversità italiana. Il Quaderno curato da ISPRA e ARPAE Emilia-Romagna e realizzato grazie al contributo di molti esperti locali, è l’ottavo volume di una serie dedicata allo studio delle varietà frutticole italiane e non più coltivate e in pericolo di scomparsa, con l’auspicio che tornino ad essere prodotte e gustate come un tempo. Con questa iniziativa ISPRA contribuisce alla conservazione di un'importante risorsa genetica e culturale, tramandata da secoli dagli agricoltori locali, importante anche per affrontare le attuali sfide dei cambiamenti ambientali.

Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2019

Il Rapporto Rifiuti Speciali, giunto alla sua diciottesima edizione, è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare dell’ISPRA, con il contributo delle Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dell’Ambiente, in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art.189 del d.lgs. n. 152/2006. Il Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2019 fornisce i dati, all’anno 2017, sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale; e sull’import/export. Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, si intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive.

Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE e Direttiva 09/147/CE) in Italia: ambiente marino

Questo manuale ha l’obiettivo di fornire una guida metodologica standardizzata per l'attuazione dei programmi nazionali di monitoraggio delle specie e degli habitat presenti nei mari italiani. Come indicato nelle linee guida europee, le valutazioni delle specie e degli habitat devono essere effettuate a scala biogeografica, facendo riferimento a specifici parametri. Lo stato di conservazione delle specie e degli habitat elencati negli allegati della direttiva Habitat deve essere valutato a scala di regione biogeografica (la Regione Marina Mediterranea), sulla base di specifici parametri. I parametri richiesti per le specie sono: "Range" (relativo alla distribuzione), "Popolazione", "Habitat per la specie" e "Prospettive Future"; quelli per gli habitat sono: "Area", "Range", "Struttura e Funzioni" e "Prospettive Future".