Il PNRR per i Parchi Nazionali e le Aree Marine Protette
Al via le attività di potenziamento della strumentazione tecnologica per migliorare le conoscenze sulla biodiversità
I Parchi Nazionali e le Aree Marine Protette svolgono da anni e costantemente un importante lavoro di monitoraggio che oggi consente, all’intera comunità scientifica, di disporre di una significativa base di conoscenze sulla biodiversità. Le attività di monitoraggio, in particolare quelle sulle specie e gli habitat presentano, tuttavia, caratteristiche di eterogeneità e non permettono di disporre di informazioni uniformi e integrabili a medio-lungo termine per l’intero sistema delle aree protette.
Nell’ambito dell’attuazione del PNRR, la specifica Misura M2C4 Inv. 3.2 Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette, della Missione “Transizione ecologica e rivoluzione verde”, di cui è titolare il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), mira a stabilire procedure standardizzate e digitalizzate per la modernizzazione, l'efficienza e l'efficace funzionamento delle aree protette. In particolare, il sub-investimento relativo alla Conservazione della natura - monitoraggio delle pressioni e minacce su specie e habitat e cambiamento climatico, con dotazione economica pari a 82 milioni di euro, punta al potenziamento delle strumentazioni tecnologiche con l’obiettivo di migliorare e ampliare le conoscenze sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici delle aree protette nazionali in maniera coordinata. Si tratta di un intervento specifico per il monitoraggio delle specie faunistiche, degli habitat d’interesse comunitario e delle pressioni sugli ecosistemi, attraverso metodi innovativi e tradizionali. Il sub-investimento permetterà quindi di attivare una infrastruttura di monitoraggio nazionale innovativa basata su metodi di raccolta dati consistenti per l’individuazione di misure maggiormente efficaci di conservazione di specie e di habitat protetti. ISPRA è chiamato a svolgere il coordinamento tecnico scientifico della Misura, mentre INVITALIA fornisce supporto al MASE, quale centrale di committenza. I dati di monitoraggio raccolti dai Parchi Nazionali verranno opportunamente elaborati da ISPRA e resi disponibili attraverso l’infrastruttura tecnica del Network Nazionale della Biodiversità (NNB) secondo standard internazionali di condivisione.