Newsletter ISPRA n. 175 - Anno 2020
ottobre 2020
Le attività dell'Istituto nel primo Rapporto di sostenibilità ISPRA 2020
Il Rapporto di Sostenibilità ISPRA, il primo prodotto da un ente di ricerca in Italia, vuole non solo raccontare quali sono gli impatti diretti che l’Istituto crea in termini ambientali, economici e sociali ma soprattutto evidenziare quelli così detti indiretti che condizionano le attività delle imprese e la qualità della vita dei cittadini. Il documento, che spiega in modo chiaro l’attività dell’Ente, può essere uno strumento importante per il cittadino che, consapevolmente, è messo in condizione di valutare se queste attività siano sufficienti a garantire il proprio diritto ad un ambiente salubre.
Tor Caldara: un itinerario tra geologia, ambiente e storia
Anche quest’anno ISPRA partecipa alla Settimana del Pianeta Terra organizzando, nell’area della Riserva Naturale di Tor Caldara, “un itinerario tra geologia, ambiente e storia”.
The Green Symposium
The Green Symposium 2020 è il primo tentativo di realizzare un format specifico per favorire l’incontro tra le Istituzioni, le Associazioni di imprese, i Consorzi e i cittadini. Un evento orientato a creare momenti di discussione e confronto utili alla stesura di progetti ampiamente condivisi.
Presentazione Annuario 2020 Socio-Economico Ferrarese - L'economia circolare per una città sostenibile. Casi e proposte
Ricerche, analisi, commenti su economia e società in Provincia di Ferrara e in Area Vasta Seconda giornata di presentazione dell'Annuario Socio-Economico Ferrarese 2020 ( Prima giornata 9 ottobre ). Saranno trattati in una tavola rotonda i temi dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare, con la presentazione di due casi.
Pubblicato il rapporto Il sistema EU-ETS in Italia e nei principali Paesi Europei
Il Rapporto si propone l’analisi delle dinamiche emissive e, a livello nazionale, dei consumi energetici degli impianti stazionari afferenti al sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE). L’analisi, condotta a livello settoriale, mostra la riduzione dei fattori di emissione medi in seguito all’aumento della quota di gas naturale e di bioenergie nel mix combustibile.
Spiaggia pulita? Solo se contiene meno di 20 rifiuti ogni 100 metri
Meno di 20 rifiuti marini ogni 100 metri lineari di costa per considerare una spiaggia in buono stato ambientale. E’ il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo, e recentemente pubblicato dalla Commissione EU, per definire una spiaggia pulita. Un traguardo ambizioso in particolare per i Paesi euro-mediterranei dove le concentrazioni di rifiuti spiaggiati risultano marcatamente più elevate rispetto a quelle di altri mari europei (Mediterraneo: 274 oggetti/100 m; Mar Baltico: 40 oggetti/100 m; Mar Nero: 104 oggetti/100 m). In Italia, i valori mediani nelle tre sottoregioni sono pari a 559 oggetti/100 m nel Mar Adriatico, 421 oggetti/100 m nel Mediterraneo occidentale e 271 oggetti/100 m nel Mar Ionio e Mediterraneo centrale.
Ispra partecipa a Ecomondo 2020
Ecomondo è l'appuntamento di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare. Dall’ecodesign dei prodotti alla digitalizzazione, dal recupero e valorizzazione dei rifiuti all'efficientamento dei comparti produttivi, dalle bonifiche e riqualificazione dei siti contaminati alla rigenerazione delle aree a rischio idrologico.
L'Oro Blu - La gestione della risorsa idrica negli edifici
Quali soluzioni permettono un buon risparmio idrico in edilizia? Quali sono i migliori processi di gestione (recupero, depurazione, trattamento) dell’acqua? Queste sono alcune delle domande a cui si cercherà di rispondere nel convegno organizzato il 7 e 8 ottobre da GBC Italia per porre l’attenzione su una risorsa preziosa che non deve essere sprecata. La carenza di acqua potabile è una delle sfide più importanti che il mondo deve affrontare e rappresenta anche il problema più grave del terzo millennio, ma non si stanno ancora prendendo provvedimenti adeguati se non in casi di emergenza come a Roma la scorsa estate.
The Italian HUB for the BLUEMED initiative Pilot “Towards a Healthy plastic-free Mediterranean Sea”
L' azione BlueMed Pilot , avviata nel 2018, consiste nel mappare e valutare le azioni in atto sull'inquinamento marino da plastica nei paesi UE ed extra UE dell'area mediterranea per promuovere la circolazione di buone pratiche, azioni di R&I ma anche dimostrazione, comunicazione ed educazione, azioni specificamente indirizzate ad affrontare le sfide poste dai rifiuti marini nel Mar Mediterraneo.
Isola di Pianosa: la foca monaca sceglie ancora un'isola dell'Arcipelago Toscano
Nuovo eccezionale avvistamento di Foca monaca nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, questa volta all’isola di Pianosa. Evidentemente le coste e le acque protette del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano rappresentano un habitat ideale per la Foca monaca, specie minacciata di estinzione di cui sopravvivono in natura meno di 700 esemplari. Dopo i ripetuti avvistamenti all'isola di Capraia, tra giugno ed agosto, questo splendido e simpatico mammifero sembra aver cambiato luogo di “villeggiatura”, ma sempre nel territorio delle sette isole toscane, riconosciute non solo come area naturale protetta di caratura nazionale, ma anche come Riserva della Biosfera nell'ambito del Programma internazionale MAB UNESCO, all'interno del Santuario dei Mammiferi Marini Pelagos.
Quinta Giornata di Geologia e Storia - L'antica rappresentazione cartografica del territorio e i processi geomorfologici
Il Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia – ISPRA, la Società Geografica Italiana e la SIGEA (Società Italiana di geologia ambientale) propongono una giornata di studio riguardante "L’antica rappresentazione cartografica del territorio e i processi geomorfologici“. Tale giornata è la quinta del ciclo “Giornate di studio di Geologia e Storia”, appuntamenti organizzati per fare il punto sull’attuale stato delle conoscenze riguardo l’ importanza delle fonti storiche e cartografiche per lo studio dei fenomeni geologici e degli eventi catastrofici naturali.
Clima ed energia nel Green Deal per la ricostruzione dell’Italia
Il Green Deal deve costituire l’asse portante del Next Generation Eu per l’Italia. Può dare grande impulso all’occupazione, con attenzione ai processi di conversione industriale e di formazione dei lavoratori e dei giovani. Il Piano di ripresa e resilienza del nostro Paese deve dunque costituire l’elemento di condizionamento e di guida della ripresa, stimolando l’abbandono del modello business as usual, che ha aggravato le diseguaglianze a livello mondiale e ha scaricato sui lavoratori il peso delle sue criticità.