Newsletter ISPRA n. 180 - Anno 2020
dicembre 2020
ISPRA pubblica il Rapporto rifiuti urbani edizione 2020
Differenziata: +3,1 punti percentuale in un anno. Il Sud supera il 50%, Treviso la città più virtuosa con l’86,9%. Meno smaltimento in discarica ma non al Centro (+ 19,4%). Gestione: ancora lontana dai nuovi target europei. L'Edizione 2020 fornisce i dati, aggiornati all’anno 2019, sulla produzione, raccolta differenziata, gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso l’import/export, a livello nazionale, regionale e provinciale. Riporta, inoltre, le informazioni sul monitoraggio dell’ISPRA sui costi dei servizi di igiene urbana e sull’applicazione del sistema tariffario. Infine, presenta una ricognizione dello stato di attuazione della pianificazione territoriale aggiornata all’anno 2020.
ISPRA pubblica il Rapporto nazionale pesticidi nelle acque
Su 426 sostanze inquinanti cercate nelle acque, trovate 299. Insetticidi quelle più diffuse. Nelle acque superficiali, superamento dei limiti per glifosate e fungicidi Indagini che hanno riguardato 4.775 punti di campionamento e 16.962 campioni; nelle acque superficiali sono stati trovati pesticidi nel 77,3% dei 1.980 punti di monitoraggio, in quelle sotterranee nel 32,2% dei 2.795 punti. Le concentrazioni misurate sono in genere frazioni di µg/L (parti per miliardo), ma gli effetti nocivi delle sostanze si possono manifestare anche a concentrazioni molto basse. Sono state cercate complessivamente 426 sostanze e ne sono state trovate 299. Gli insetticidi sono la classe di sostanze più rinvenute, a differenza del passato, quando erano gli erbicidi. Il Rapporto è il risultato di un complesso lavoro che vede la collaborazione di tutte le componenti del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, predisposto dall’ISPRA sulla base delle informazioni trasmesse da Regioni e Province autonome, che attraverso le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente effettuano le indagini sul territorio e le analisi di laboratorio.
Un coinvolgente tour virtuale nei laboratori ISPRA di Castel Romano
Torna puntuale, anche quest’anno, l’appuntamento con il Centro nazionale dei Laboratori di Castel Romano. Potrete, infatti, visitare i laboratori con un tour virtuale che vi porterà, direttamente da casa, nei luoghi in cui si fa ricerca, entrando nei laboratori di chimica, biologia e metrologia ed osservare da vicino strumenti e attività di ricerca e sperimentazione.
ISPRA e le aree marine protette italiane
Le aree marine protette sono un efficace strumento per conservare la biodiversità marina e garantire l’uso sostenibile delle risorse. ISPRA ha realizzato un breve video per presentare il lavoro della sezione “Aree Marine Protette” e le attività tecnico-scientifiche che svolge per il Ministero dell’Ambiente, dall'istituzione delle aree marine protette all’aggiornamento di quelle esistenti. Le attività di studio svolte da ISPRA comprendono indagini di carattere ambientale e prevedono il coinvolgimento delle comunità locali, per acquisire le necessarie informazioni sulle valenze ambientali e sulle componenti socio-economiche.
Progetto LIFE Sic2Sic: obiettivi, attività e risultati raggiunti
Il Progetto LIFE SIC2SIC , cofinanziato dalla UE nell’ambito del programma LIFE, è giunto al termine. Nato con l’ambizioso obiettivo di disegnare una campagna di comunicazione allo scopo di rafforzare e promuovere una partecipazione attiva e consapevole di studenti, cittadini, istituzioni e imprese nella tutela e valorizzazione economica e sociale della biodiversità nei siti della Rete Natura 2000 (RN2000).
GeoNews
Il Servizio Geologico d'Italia, con una periodicità bimensile, tiene aggiornati i suoi lettori sulle numerose attività svolte dal Servizio e su ciò che avviene nel mondo delle Scienze della Terra attraverso la pubblicazione della GeoNews.
Presentazione Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2020
Il 29 dicembre alle 10 in diretta web sul sito Ricicla TV ISPRA presenta il Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2020. Giunto alla sua ventiduesima edizione, il rapporto è frutto di una complessa attività di raccolta, analisi ed elaborazione di dati in attuazione di uno specifico compito istituzionale previsto dall’art. 189 del d.lgs. n. 152/2006.
Rapporto sulle criticità ambientali e il principio di precauzione nella Legge 152/2006
Le attività dell’Istituto in applicazione del principio di precauzione e la prevenzione degli effetti ambientali. Il Rapporto descrive le attività svolte dall’ISPRA nel biennio 2018-2019 nell’ambito delle richieste di supporto pervenute dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in materia di prevenzione del rischio ambientale. Il D. Lgs. n. 152/2006, ampliando la sfera di azione del Ministero dell’Ambiente alla fase preventiva alla bonifica e alla minaccia o al danno ambientale, ha introdotto la possibilità, per qualsiasi soggetto interessato, di attivare il Ministero al fine di valutare il pericolo per l’ambiente e gli effetti sulle matrici ambientali interessate (art. 309).
Kit Didattico di Life SEPOSSO
Dopo 2 anni di incontri, lezioni, giochi e scambi con oltre 1500 ragazzi il progetto LIFE SEPOSSO ha raccolto i materiali e le esperienze prodotte fino ad oggi e li ha messi a disposizione di tutti.
Folgorate sulle linee elettriche due aquile di Bonelli
E' successo in Sardegna nell’Oristanese (Siamaggiore) e nel Medio Campidano (San Gavino Morreale) all'inizio del mese di dicembre. I due esemplari, Battore e Sadonna, erano stati liberati nell'ambito del progetto di reintroduzione Aquila a-Life , curato da ISPRA, che ha l'obiettivo di riportare questo splendido rapace in Sardegna.
I fiumi europei sono frammentati a causa di più di un milione di barriere
ISPRA ha partecipato ad uno studio sulle barriere sui fiumi europei pubblicato sulla rivista Nature I fiumi europei sono frammentati a causa di più di un milione di barriere (ad es. dighe), secondo una valutazione complessiva pubblicata su Nature questa settimana. Lo studio include il monitoraggio di più di 2.700 km di corsi d'acqua, da cui si può ritenere che il numero di barriere in Europa è sottostimato del 61%.