Newsletter ISPRA n. 253 - Anno 2024
La piattaforma nazionale IdroGeo sul dissesto idrogeologico: dati e servizi per la PA e le imprese
Superano i 2 milioni e 115 mila gli edifici italiani che insieme alle 727 mila imprese si trovano nelle aree più esposte al rischio idrogeologico. Di quest’ultime, oltre 84 mila ricadono nelle aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata, con oltre 220 mila addetti esposti a rischio; più di 640 mila imprese sono ubicate in aree a pericolosità per alluvioni nello scenario medio. Oltre 1 milione e 300 mila abitanti e quasi 548 mila famiglie vivono in zone a rischio frane e quasi 7 milioni di abitanti in aree soggette ad alluvione. Da oggi è possibile verificare facilmente se la zona dove vivi o lavori si trova in queste aree: basta accedere alla piattaforma IdroGEO e inserire il proprio indirizzo o geolocalizzarsi per sapere se la tua azienda o la tua casa è collocata in zone a rischio.
Venezia, ISPRA arruola nuovi “custodi” per la laguna
Installate 9 nuove stazioni di misura del livello del mare, delle onde e delle condizioni meteo per il monitoraggio e la previsione degli eventi estremi e di Acqua Alta a Venezia Monitorare il livello del mare, delle condizioni meteorologiche e delle onde nelle lagune di Venezia e di Marano Grado per prevedere gli eventi estremi e supportare la gestione del rischio costiero, con dati precisi e accurati, anche in relazione all’operatività del sistema Mose. E' con questo obiettivo che Ispra potenzierà il suo sistema di monitoraggio meteo-marino ampliando la propria Rete Mareografica nella Laguna di Venezia e dell'Alto Adriatico nell'ambito del progetto MER (Marine Ecosystem Restoration) finanziato dal PNRR.
Conoscere e Monitorare la Biodiversità in Emilia-Romagna
Bologna, 24 giugno
Durante il convegno saranno presentati i risultati conclusivi del lavoro condotto da sei istituti di ricerca per la messa a punto del piano regionale di monitoraggio della biodiversità a lungo termine tramite il Progetto COMBI (COnoscere e Monitorare la BIodiversità in Emilia-Romagna) e per verificare lo stato di salute della biodiversità regionale.
E' aperta la consultazione del documento "La sfida ambientale per la finanza sostenibile. Metodologie, informazioni e indicatori ambientali"
Fino al 31 agosto, è aperta la consultazione pubblica sul documento tecnico al fine di recepire feedback e le considerazioni da parte degli stakeholder. L’intento del documento tecnico è quello di mettere a disposizione uno strumento operativo che ha l'obiettivo di fornire supporto metodologico e orientamento per la rendicontazione della sostenibilità ambientale, in conformità con i nuovi standard europei. Il documento è stato elaborato per agevolare il processo di autovalutazione dei portatori di interesse, in maniera tale che questo sia ancorato ad una uniformità metodologica, scientificamente validata, in grado di garantire una maggiore affidabilità e comparabilità dei dati.
Giornata della desertificazione e della siccità 2024
17 giugno
La desertificazione, il degrado del territorio e la siccità sono tra le sfide ambientali più urgenti del nostro tempo, con oltre il 40% di tutta la superficie terrestre nel mondo già considerata degradata. Una terra sana non solo ci fornisce quasi il 95% del nostro cibo, ma molto di più: ci veste e ci protegge, ci offre lavoro e mezzi di sussistenza e ci protegge dal peggioramento di siccità, inondazioni e incendi. Eppure, ogni secondo, un equivalente di quattro campi da calcio di terreni sani subiscono un degrado, per un totale di 100 milioni di ettari ogni anno.
Giornata di Studio 30° Anniversario Convenzione UNCCD
Messina e Roma, 17 giugno
Il 17 giugno si celebra la Giornata contro la desertificazione e la siccità, “Uniti per la terra. La nostra eredità. Our Future” è il tema scelto per il 2024 e mette in luce il futuro della gestione del territorio: la nostra risorsa più preziosa per garantire la stabilità e la prosperità di miliardi di persone in tutto il mondo. Il 17 giugno 2024 segna anche il 30 ° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD), l'unico trattato internazionale giuridicamente vincolante sulla gestione del territorio e sulla siccità; una delle tre Convenzioni di Rio insieme al cambiamento climatico e alla biodiversità.
Biodiversa. L’Italia dei Parchi si racconta
Gravina di Puglia, 21-23 giugno
Biodiversa è una rassegna nazionale per celebrare la ricchezza delle aree protette italiane, luoghi che custodiscono ecosistemi unici dove flora e fauna prosperano in armonia. Dal 21 al 23 giugno il quartiere fieristico di Gravina in Puglia si trasformerà nel cuore pulsante della biodiversità, ospitando un programma di incontri, attività ed esperienze dedicate alla natura e alla sua valorizzazione. L’evento è promosso del Parco Nazionale dell’Alta Murgia in occasione dei 20 anni dalla data d’istituzione (10 marzo 2004), organizzato in collaborazione con Federparchi e con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ISPRA, Regione Puglia, Regione Lazio e Comune di Gravina. La manifestazione vedrà presenti inoltre nell’area espositiva il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Secondo workshop RASTEM: uno strumento di supporto per la progettazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico
Napoli, 18 giugno
RaStEM - Rappresentazione Standardizzata degli Effetti di Mitigazione - è uno strumento web gis sviluppato da ISPRA con il duplice scopo di guidare i progettisti ad una rappresentazione chiara ed omogenea degli elementi significativi di un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico e supportarli nella redazione di progetti coerenti con i criteri previsti dalla normativa vigente (DPCM 27/09/2021) per il loro finanziamento da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Documentario ISPRA "La casa di sabbia"
Conosci il fratino? Sai che potresti incontrarlo in spiaggia questa estate? Purtroppo attualmente è tra le specie nidificanti costiere più minacciate. La maggior parte delle popolazioni nidificanti in Europa è diminuita, a volte drasticamente come in Italia, a causa del disturbo arrecato dalle attività umane, della predazione da parte di specie invasive, della perdita e del degrado dell'habitat. Il documentario "La casa di sabbia" descrive le attività di monitoraggio e ricerca scientifica realizzate dall’ISPRA in collaborazione con gli inanellatori, le associazioni locali del Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
I Paesaggi e Beni Geologici, Patrimonio Culturale e Patrimonio Immateriale
Salve (LE), 14-16 giugno
La Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) – APS e Ordine regionale dei Geologi della Puglia in collaborazione con il Comune di Salve (LE) organizza il Convegno Nazionale "I Paesaggi e Beni Geologici, Patrimonio Culturale e Patrimonio Immateriale". Le tematiche affrontate saranno: gestione del territorio per la tutela del patrimonio geologico; patrimonio geologico degli ipogei naturali e antropici; paesaggi geologici e la loro evoluzione; paesaggi e le diverse espressioni artistiche; paesaggi geologici e percorsi enogastronomici.
L’innalzamento del livello del mare: una minaccia per le zone umide mediterranee
I cambiamenti climatici di origine antropogenica alla base dell’innalzamento del livello del mare degli ultimi decenni: in uno studio gli effetti sulle zone umide costiere del Mediterraneo importanti per lo svernamento degli uccelli acquatici L’innalzamento del livello del mare è solo uno degli effetti correlati al riscaldamento climatico globale di origine antropogenica in atto. Il bacino del Mediterraneo secondo il sesto rapporto dell’IPCC , con i suoi 46000 km di coste, è ritenuto un'area particolarmente vulnerabile (hot-spot) ai cambiamenti climatici con conseguenze difficilmente prevedibili in termini sociali, economici e ambientali.
In Puglia nuova stazione mareometrica del Sistema Nazionale Allerta Maremoti
Lo scorso aprile è stata installata una nuova stazione mareometrica a Santa Maria di Leuca che si aggiunge alle sei stazioni, già operative dal 2021, della rete di misura del livello del mare per il Sistema d’Allertamento nazionale per i Maremoti generati da sisma (SiAM), istituito con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017. La nuova stazione mareometrica di Santa Maria di Leuca- serie plus- è integrata nella rete di sorveglianza nazionale per il SiAM - infrastruttura di primo livello per il monitoraggio di eventuali onde di maremoto, indotte da sisma o da altri eventi eccezionali nella regione del Mar Mediterraneo.
Kick-off meeting del progetto Aces
Pescara, 12 giugno
Il 12 giugno si terrà a Pescara il kick-off meeting del progetto Aces – Acqua, clima e salute: dalla protezione ambientale delle risorse, all’accesso all’acqua, alla sicurezza d’uso, con capofila la Regione Abruzzo. Il progetto è finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Piano nazionale complementare (Pnc) al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e vede la partecipazione come unità operative di ISPRA, Arpae Emilia-Romagna, Istituto Superiore di Sanità, Izs dell’Abruzzo e del Molise, Ars Toscana
XI Edizione delle Giornate di Studio “Ricerca e Applicazione di Metodologie Ecotossicologiche”
Livorno, 26-28 novembre
Come di consueto, ogni 2 anni a partire dal 2006, ISPRA promuove le Giornate di Studio “Ricerca e applicazione di metodologie ecotossicologiche” con la collaborazione ed il supporto di altre istituzioni pubbliche e private. Queste giornate rappresentano un momento di incontro della comunità scientifica italiana, degli enti di controllo, dei privati e di tutti quei soggetti interessati alle tematiche ecotossicologiche ed alle loro applicazioni pratiche e all'evoluzione normativa.