Newsletter ISPRA n. 124 - Anno 2018
febbraio 2018
Eventi |
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Meeting finale del "Progetto LIFE+ Onedeertwoislands - Cervo sardo-corso"Cagliari, 1-2 marzo |
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Notizie |
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Protezione civile e impianti “Seveso”Con decreto del 16.2.2018, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile è stato istituito un Gruppo di lavoro per la elaborazione – entro un anno – delle linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna degli stabilimenti industriali a rischio incidente rilevante e per la relativa informazione alla popolazione. Fra i componenti del gruppo di lavoro anche una consistente e qualificata presenza del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente. |
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Il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente è struttura operativa del Servizio nazionale della protezione civileIl 20 febbraio nella sede del Palazzo Ducale di Genova è stato presentato il nuovo codice di protezione civile e la nuova normativa nazionale in materia, con le implicazioni a livello regionale. Il nuovo testo di legge individua esplicitamente il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente quale Struttura operativa del Servizio nazionale della protezione civile. |
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Incontro del Comitato Scientifico di REMTECH EuropeSi è tenuto il 19 febbraio, presso la sede del JRC Joint Research Centre della Commissione Europea a Varese, con il coordinamento di Ana Paya Perez, l’incontro del Comitato Scientifico di REMTECH EUROPE, la sezione tematica di RemTech Expo dedicata ai temi delle bonifiche, tecnologie, sostenibilità, che vede ogni anno la partecipazione delle principali autorità Europee e delle imprese più competitive del settore. |
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Il satellite a servizio delle foresteRoma, 28 febbraio |
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Winter school AssoArpaAosta, 14-16 marzo |
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L'umanità di fronte ai grandi temi ambientali globali e ai confini planetari. Dalla crisi alle opportunitàRoma, 15 marzo |
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Pubblicazioni |
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Prima definizione di un piano di monitoraggio nazionale delle sostanze estremamente preoccupantiLe sostanze definite, nell’ambito del Regolamento REACH, “estremamente preoccupanti” (SVHC – substances of very high concern) per i rischi che possono presentare, dovrebbero essere oggetto di indagini conoscitive per appurare la possibile presenza di contaminazioni ambientali, anche al fine di predisporre efficaci interventi di gestione del rischio. Molte di queste sostanze si possono considerare come inquinanti emergenti, e pertanto non sono ancora considerate dalla normativa relativa alla qualità delle acque, attualmente in vigore. |
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Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per i suoli ed per le acque sotterranee.
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Progetti |
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SEPOSSOIl progetto ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza della pianificazione e del controllo dei reimpianti di Posidonia oceanica (habitat prioritario sensu HD - 1992/43/CEE), realizzati come opera di compensazione del danno indotto da opere e infrastrutture costiere soggette a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.), attraverso sistemi informativi elettronici, linee guida, manuali tecnico-scientifici e corsi di formazione. |
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L'occhiello a cura dell'Ufficio stampa |
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Omaggio a Folco Quilici su Radio 3 ScienzaLa trasmissione radiofonica di Radio Rai ha ricordato nella puntata di martedì 26 febbraio la figura del grande divulgatore scientifico scomparso recentemente. Nella sua lunga carriera Quilici è stato anche presidente dell’Icram - Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica Applicata al Mare (oggi ISPRA) dal 2003 al 2006. A ricordare questi anni è intervenuto su Radio Tre Scienza Ezio Amato, responsabile dell’Area per le emergenze ambientali in mare dell’ISPRA, che assieme a Quilici ha lavorato alla realizzazione di quello che ancora oggi è considerato uno dei principali documentari sul tema delle armi chimiche sommerse nel Mediterraneo. |
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