Newsletter ISPRA n. 154 - Anno 2019
giugno 2019
Eventi |
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Workshop Progetto Sic2Sic - In bici attraverso la Rete Natura 2000Torino, 7 giugno |
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Notizie |
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Siglato protocollo d'intesa tra ISPRA e Agenzia per l’ambiente della Repubblica SerbaFilip Radovic, Direttore dell’Agenzia per l’ambiente della Repubblica Serba e Stefano Laporta, Presidente dell’ISPRA, hanno firmato a Roma un importante protocollo d’intesa della durata di tre anni. Le principali aree di cooperazione riguarderanno in particolar modo: raccolta, analisi e diffusione di dati meteorologici e idrologici rilevanti per l'osservazione dei cambiamenti climatici e la misurazione del loro impatto sui settori economici potenzialmente vulnerabili; implementazione, monitoraggio, reporting e comunicazione dei Contributi Determinati a livello Nazionale (NDCs). |
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Firmato protocollo di intesa tra ISPRA e l’Istituto per il Credito SportivoISPRA e l’Istituto per il Credito Sportivo hanno firmato un protocollo d’intesa della durata di tre anni per il raggiungimento di finalità di comune interesse, tra le quali l’incentivazione e la diffusione di comportamenti virtuosi di tutela di tutte le matrici ambientali tra i soggetti fruitori dei finanziamenti dell’Istituto di Credito Sportivo attraverso il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali e l’adesione al sistema comunitario di ecogestione e ecoaudit EMAS. |
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Emas Italia 2019: premiati Comuni, alberghi e aziende più sensibili all’ambienteAssegnati i Premi 2019 alle organizzazioni pubbliche e private certificate/registrate EMAS che si sono distinte nella comunicazione ambientale. Il riconoscimento, attribuito dal Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit, valorizza l’impegno assunto nel divulgare i principi ispiratori del marchio europeo. La Sesta edizione del Premio Emas è stata ospitata dalla città di Abano Terme, vincitrice 2018, tra i comuni italiani maggiormente impegnati in politiche di sostenibilità a livello locale. |
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Primo trimestre 2019: prevista una riduzione delle emissioni di gas serraLeggi il resto |
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Plastiche e rifiuti in mare: l’ISPRA di Chioggia presenta i risultati dei Progetti di cui è partnerSi rafforza la collaborazione di ISPRA con la marineria di Chioggia: dai risultati del progetto ML-REPAIR (REducing and Preventing, an integrated Approach to Marine Litter Management in the Adriatic Sea), di cui ISPRA è partner, in 10 mesi (da luglio 2018 ad aprile 2019) 6 barche della marineria di Chioggia hanno raccolto 14206 kg (14 tonnellate) di rifiuti in Alto Adriatico con l’iniziativa Fishing for Litter (FFL). |
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Cambiamenti climatici e invasioni biologiche: la parola ai pescatori del MediterraneoI cambiamenti climatici e le attività antropiche stanno provocando una vera e propria redistribuzione delle specie viventi in tutto il pianeta: una riorganizzazione su grande scala che può essere considerata per gran parte irreversibile. Osservare la presenza di queste specie, documentarne i cambiamenti nella distribuzione ed abbondanza equivale oggi a testimoniare trasformazioni epocali nei nostri mari. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione 22 gruppi di ricerca mediterranei, coordinati da ISPRA, che hanno raccolto in modo standardizzato le osservazioni di singoli pescatori locali intervistati.
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Consapevolezza del rischio e cultura della sicurezzaIsola Polvese, 5 giugno |
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Giornate micologiche e lichenologiche di Arta Abruzzo e Parco Sirente-Velino a Rocca di MezzoRocca di Mezzo, 8-9 giugno |
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Giornate della RicercaPisa, 10-11 giugnoSi è concluso il 10 maggio il meeting del progetto plastic Busters MPAs a Milazzo, con lo svolgimento delle prove di test del protocollo che verrà applicato a partire dal mese prossimo nelle 4 AMP del Mediterraneo. L’Astrea e la Lighea hanno ospitato a bordo tutti i partner di progetto che hanno potuto assistere e applicare le metodologie di monitoraggio del marine litter. Leggi il resto |
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Pubblicazioni |
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Indirizzi per la progettazione delle reti di monitoraggio delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nei corpi idrici superficiali e sotterraneiLe sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono molecole altamente resistenti ai processi di degradazione termica, biodegradazione, idrolisi, metabolizzazione e di conseguenza altamente persistenti nell’ambiente in considerazione anche del fatto che sono sostanze altamente solubili in acqua. Questi composti non sono naturalmente presenti in natura; la loro presenza proviene da attività antropica, per lo più da procedimenti di produzione industriale, operazioni di smaltimento o dal rilascio nell’ambiente derivante da numerosi prodotti che li contengono. La loro diffusa presenza e il loro bioaccumulo nell'uomo e nell'ambiente rendono alcune di queste sostanze molto tossiche. Per questo motivo, ISPRA insieme a SNPA ha avviato le attività per monitorare la presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nei corpi idrici superficiali e sotterranei. |
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Italian Emission Inventory 1990-2017: Informative Inventory Report 2019Nel documento si descrive la comunicazione annuale dell’inventario nazionale delle emissioni delle sostanze transfrontaliere in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione sull’Inquinamento Transfrontaliero a Lungo Raggio (CRLTAP/UNECE) e dei relativi Protocolli di riduzione delle emissioni di tali sostanze. La documentazione prevede una spiegazione degli andamenti della serie storica delle emissioni dal 1990 al 2017, una descrizione dell’analisi delle sorgenti chiave e dell’incertezza ad esse associata, le referenze delle metodologie di stima così come le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati per le stime, una descrizione del sistema di Quality Assurance/ Quality Control e le attività di verifica effettuate sui dati. |
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