Progetto NANOBOND

Finalità: Il progetto si propone di verificare la capacità di particolari materiali nanostrutturati di adsorbire contaminanti di natura organica ed inorganica presenti in sedimenti marini e fluviali contaminati, accoppiando l’azione di bonifica a quella di disidratazione dei sedimenti prescelti, tramite impiego di membrane geotessili drenanti (geotube), al fine di una riduzione dei volumi di materiali da gestire secondo le normative vigenti. Tale sistema sarà sperimentato su scala laboratorio e su scala pilota, prima di essere applicato su larga scala, in particolar modo nell’ambito dei dragaggi portuali dove la necessità di rimuovere quantità variabili di sedimenti contaminati è divenuta oggi una priorità assoluta sul territorio nazionale ed internazionale.

Attività di ISPRA: ISPRA, Sezione di Livorno, effettuerà analisi ecotossicologica delle matrici ambientali (acque e sedimenti) nonché dei nano materiali e additivi, attraverso l’impiego di organismi marini modello utilizzati in saggi biologici a breve e a lungo termine, per la valutazione di effetti acuti e cronici, letali e sub letali. ISPRA curerà, inoltre, la stesura di linee guida per la valutazione della eco sostenibilità dei materiali nano strutturati utilizzati, che potranno essere di supporto per sviluppi futuri in ambito nano tecnologico di tali materiali per la bio-remediation.

Risultati attesi:

Lo sviluppo di processi di nanoremediation eco-compatibili ed eco-sostenibili rispetto a quelli oggi disponibili sul mercato consentirà la crescita competitiva di ciascun partecipante nei settori della

• produzione di materiali nano strutturati ottenuti anche da fonti rinnovabili;
• bonifica e trattamento dei fanghi e dei sedimenti associati al dewatering,
• sicurezza ambientale dei nano materiali prodotti e dei sedimenti trattati

NANOBOND fornirà quindi conoscenze/prodotti/materiali di nanoremediation necessari per la immediata applicazione in situ per la bonifica dei sedimenti.