Progetto SERESTO
PROGETTO LIFE12 NAT/IT/000331
Habitat 1150* (Coastal lagoon) recovery by SEagrass RESTOration.
A new strategic approach to meet HD & WFD objectives
Il progetto si propone di favorire la ricolonizzazione delle praterie di piante acquatiche nel SIC IT3250031 “Laguna Superiore di Venezia”, tramite il trapianto principalmente di Zostera marina e Nanozostera noltii.
Obiettivi
Obiettivi del progetto sono:
- ripristinare e consolidare l’habitat acquatici 1150* attraverso il trapianto di fanerogame sommerse;
- contribuire al raggiungimento del buono stato ecologico dei corpi idrici di transizione, dimostrando l’efficacia delle azioni proposte nel perseguire gli obiettivi fissati dalla Direttiva Quadro sulle Acque;
- quantificare e valorizzare i servizi ecosistemici forniti dall’ambiente lagunare e in particolare dalle praterie di fanerogame acquatiche nell’habitat 1150*.
Strategia di intervento
Il progetto prevede il trapianto di piccole zolle Zostera marina e Nanozostera noltii (circa 30 cm di diametro) in 35 siti diffusi in tutta l’area d’intervento, con una funzione di innesco e accelerazione del naturale processo di ricolonizzazione delle praterie di fanerogame. La tecnica di intervento proposta prevede l’utilizzo di un numero ridotto di zolle, con vantaggi in termini di costi e di impatto sui siti donatori, rendendo l’azione di ripristino applicabile su larga scala.
A sostegno della naturale espansione delle praterie nelle aree circostanti, sono previsti interventi diretti, per l’intera durata del progetto, volti a favorire l’attecchimento dei semi e a diffondere i nuovi rizomi prodotti dalle zolle trapiantate.
Partenariato
Il progetto è coordinato dal prof. Adriano Sfriso dell’Università Ca’ Foscari Venezia e si avvale di un partenariato composto dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dal Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche e dall’associazione Laguna Venexiana ONLUS.
ISPRA partecipa attivamente a tutte le azioni del progetto ed è responsabile delle azioni D.2 Monitoraggio della qualità ecologica e della biodiversità e D.3 Monitoraggio e quantificazione dei servizi ecosistemici associati al ripristino delle praterie di fanerogame. Lo scopo di queste azioni è verificare come la strategia di ripristino della vegetazione proposta nel progetto sia in grado di contribuire al raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dalla normativa europea (Direttiva Quadro sulle Acque e dalla Direttiva Habitat), al miglioramento delle condizioni ecosistemiche in generale e quindi incrementare i servizi ecosistemici forniti da questi ambienti.