Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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MEDSEALITTER

Developing Mediterranean-specific protocols to protect biodiversity from litter impact at basin and local MPAs scales

Il Mar Mediterraneo possiede la più cospicua biodiversità al mondo ma è anche uno dei mari più inquinati.
I rifiuti marini sono ormai una minaccia per gli organismi marini viventi. Oltre 260 specie ingeriscono detriti plastici, fra cui soprattutto pesci, cetacei e tartarughe marine. La Direttiva Quadro sulla Strategia Marina considera i rifiuti plastici come uno dei più gravi inquinanti del mare, affermando che il buono stato dell’ambiente del Mediterraneo si raggiungerà solo quando "proprietà e quantità di rifiuti marini non causeranno più danni alle coste e all’ ambiente marino".
Anche la Convenzione di Barcellona, ​​firmata da molti Paesi mediterranei, sottolinea la necessità di controllare l'inquinamento marino per ridurre i rischi per la biodiversità mediterranea.
Nonostante molte organizzazioni del bacino del Mediterraneo stiano lavorando su questo tema, non esiste al momento alcun protocollo comunemente accettato che permetta di valutare in modo complessivo il fenomeno.
Per questo motivo ISPRA, insieme ad altri 9 partners, da tutto il bacino del Mediterraneo, hanno dato vita al Progetto Medsealitter. Il progetto MEDSEALITTER mira a creare una rete tra aree marine protette, organizzazioni scientifiche e organizzazioni non governative per sviluppare, testare e applicare protocolli efficaci, per monitorare e gestire l'impatto dei rifiuti plastici sulla biodiversità.
Il Mediterraneo, bene comune, è una questione che va affrontata  superando le logiche dei confini, delle competenze e delle responsabilità dei singoli Paesi.
Il progetto prevede la consegna di Work package (WPO) dedicati di seguito elencati:

  • WPO 0 - Preparation costs (preparazione dei costi),
  • WPO 1 - Project management (gestione del progetto),
  • WPO 2 - Project communication (comunicazione del progetto),
  • WPO 3 -  Studying (studio del progetto),
  • WPO 4 - Testing (test del progetto con attività a mare e monitoraggio),
  • WPO 5 - Transferring (trasmissione del progetto).

Attualmente è stato definito lo stato dell’arte dei rifiuti galleggianti nel Mediterraneo, e si stanno definendo le metodologie di monitoraggio per i rifiuti galleggianti e per i rifiuti plastici ingeriti da pesci, cetacei e tartarughe.

Approfondimenti

 

Dati del Progetto

Nome MEDSEALITTER (Developing Mediterranean-specific protocols to protect biodiversity from litter impact at basin and local MPAs scales)
Tematica
Sviluppare protocolli specifici per la protezione della biodiversità dall'impatto di rifiuti plastici nel Mediterraneo
Data Dal 1 novembre 2016 al 31 luglio 2019
Finanziato da Fondi MED (2014-2020) – European Union
Capofila Parco Nazionale delle 5 Terre (Italia)
Partner
ISPRA (Italia)
Legambiente (Italia)
Università di Barcellona (Spagna)
Università di Valencia (Spagna)
Ass Medasset (Grecia)
Hellenic Centre for Marine Research (Grecia)
AMP Villasimius (Italia)
Ecole Pratique des Haute Etudes (Francia)
EcoOcean (Francia)