Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale

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Conferenza finale del progetto CHANGE WE CARE

  • Quando il 11/11/2021 dalle 09:00 alle 13:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove Evento online
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Si è svolto giovedì 11 novembre 2021, in maniera virtuale tramite piattaforma digitale, l’evento di presentazione dei risultati ottenuti dal progetto Climate cHallenges on coAstal and traNsitional chanGing arEas: WEaving a Cross-Adriatic REsponse-acronimo ChangeWeCare, nei suoi tre anni di attività.

Finanziata dal programma europeo INTERREG V A Italia – Croazia, quest’iniziativa di cooperazione territoriale transnazionale ha contribuito a fornire ai decisori politici opzioni integrate di pianificazione delle aree costiere adriatiche, condivise con gli stakeholders locali, unitamente a misure di adattamento per le aree identificate come vulnerabili. Le attività hanno riguardato l’analisi dei rischi climatici cui sono sottoposte nel Mar Adriatico le coste e le zone umide interessate da acque di transizione, contribuendo a una migliore comprensione dell'impatto della variabilità e dei cambiamenti climatici sui regimi idrici, sull'intrusione salina, sul turismo, sulla biodiversità e sugli agro-ecosistemi che interessano l'area di cooperazione tra Italia e Croazia. Il progetto è stato coordinato dall’Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR) e realizzato in collaborazione con altri dieci Partner italiani e croati: Regione Emilia Romagna (Italia), Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Italia), Regione Veneto (Italia), Istituto di Oceanografia e della Pesca (Croatia), l’Istituto Nazionale per la Protezione e la Ricerca Ambientale - ISPRA (Italia), l’Ente Gestore Parchi e Biodiversità-Delta del Po (Italia), l’Istituzione pubblica per il coordinamento e lo sviluppo della contea Spalato-Dalmazia –Rera S.D. (Croazia), l’Ente pubblico per la gestione delle aree naturali protette della contea di Dubrovnik-Neretva (Croazia), l’Ente pubblico Parco naturale del lago di Vransko (Croazia), Facoltà di Geodesia dell'Università di Zagabria (Croazia).

Oltre a un'ampia base di conoscenze sullo stato attuale e sulla possibile evoluzione di cinque siti pilota rappresentativi delle diverse tipologie di aree costiere adriatiche, i principali risultati del progetto includono una serie di procedure complete e versatili per la caratterizzazione delle dinamiche ambientali attuali e attese, nonché la definizione di strategie di risposta partecipata agli effetti del cambiamento climatico. Tutto ciò si è tradotto nel fornire ai decisori politici elementi utili per la redazione di piani di adattamento climatico nelle aree pilota, garantendo allo stesso tempo risultati utili anche per successive iniziative sullo stesso tema nel bacino adriatico.

Le problematiche relative all’impatto dei cambiamenti climatici sulle aree costiere adriatiche sono, infatti, state presentate e discusse non solo dal punto di vista dei processi in corso e della previsione di scenari futuri, ma anche dei loro effetti a livello di governance, grazie anche al contributo di esperti internazionali che hanno fornito una panoramica delle strategie e delle misure di adattamento individuate per aumentare la resilienza delle aree costiere ai cambiamenti climatici, contestualizzandole all’interno dell’ampio quadro delle sfide attuali e delle opportunità future, al fine di definire un paradigma da trasferire a scala di bacino.