P0022050 GEREMIA – (GEstione dei REflui per il MIglioramento delle Acque portuali)
Il progetto GEREMIA, finanziato nell’ambito del II Avviso del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, ha come finalità la definizione di strumenti di governance per la prevenzione ed il contenimento dell’inquinamento e per il miglioramento della qualità delle acque in ambito portuale, nonché lo sviluppo di sistemi innovativi di valutazione della qualità delle acque portuali dell’area transfrontaliera Italia – Francia.
Il progetto è stato avviato il primo marzo 2018 e si concluderà il 31 maggio del 2021 (L’Autorità di Gestione del Progetto Marittimo ha concesso una proroga in virtù dell’emergenze epidemiologica tutt’ora in corso dovuta alla pandemia da SARS-COVID 2019).
L’obiettivo generale del progetto riguarda la predisposizione, nell’area transfrontaliera Italia-Francia, di un piano congiunto di gestione della qualità delle acque portuali, allo scopo di ridurre il rischio da inquinamento da reflui e i possibili impatti sugli ambienti marini circostanti.
La complessità dei sistemi portuali moderni e il loro continuo sviluppo rappresenta un’indubbia e irrinunciabile risorsa economica per i territori del Programma. Allo stesso tempo le acque portuali sono sottoposte a rischi di inquinamento sia endogeni, legati alle attività antropiche interne, sia esogeni, reflui inquinanti entranti nelle acque portuali. Le acque portuali e gli ambienti marini e costieri limitrofi sono, quindi, mutualmente legati e la qualità delle acque portuali ha potenzialmente sensibili impatti sull’esterno.
La strategia di gestione deve quindi essere in grado di confrontarsi efficacemente con un sistema estremamente complesso e dinamico, motivo per cui l’attuazione dei piani di azione usufruirà di un Decision Support System (DSS), disegnato sulla base delle esigenze dei porti, delle conoscenze derivanti da monitoraggi e modelli di simulazione. Il DSS rende efficace l’attuazione di piani di azione sui diversi livelli di intervento (prevenzione, REA) in quanto fornisce un supporto operativo a coloro che devono prendere decisioni strategiche utilizzando efficientemente tutte le risorse e le basi dati a disposizione (sistemi di monitoraggio, mappature di rischio, modelli previsionali).
Le attività di competenza di ISPRA riguardano:
- l’analisi della normativa nazionale e comunitaria e la capitalizzazione dei progetti precedenti;
- il contributo al censimento delle sorgenti d’inquinamento e degli eventi d’inquinamento accidentali;
- la raccolta e valutazione dei dati esistenti riferiti ai parametri fisico-chimici-biologici ed ecotossicologici mirata alla rappresentazione qualitativa dello stato ambientale;
- l’implementazione del modello Sediqualsoft, attualmente applicato nella normativa nazionale sui sedimenti portuali, integrando diverse linee di evidenza (WOE) basate su parametri biotici ed abiotici, da utilizzare per la definizione di indici integrati sulla qualità delle acque delle aree portuali coinvolte nel progetto e propedeutica alla definizione di nuovi criteri per la classificazione delle acque costiere;
- il monitoraggio della qualità delle acque degli ambienti portuali tramite analisi fisiche, chimiche, biologiche ed ecotossicologiche, incluso lo studio del bioaccumulo di contaminanti convenzionali ed emergenti ed analisi di biomarker in organismi indicatori (mussel watch ed utilizzo di "mugillidi") finalizzato ad implementare i dati esistenti e calcolare i rispettivi indici;
- il controllo e la definizione di azioni di mitigazione dell’inquinamento delle acque portuali, con particolare attenzione agli ambienti utilizzati per l'approvvigionamento di risorse alieutiche.
Per la realizzazione di alcune attività ISPRA si avvale anche del supporto di ARPA Liguria, con la quale sono in corso altre numerose collaborazioni e dell’Università Politecnica delle Marche, tramite specifiche convenzioni che regolano reciproche attività e risorse dedicate.
Di seguito si riporta il link al sito di progetto ed i collegamenti ai canali social di divulgazione dello stesso.
http://interreg-maritime.eu/web/geremia
https://www.facebook.com/ProjetGeremia
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https://www.instagram.com/progettogeremia/