- Esecuzione di n. 5 campagne di pesca mensili a Gobbetto striato (Plesionika edwardsii) in due differenti macroaree della Sardegna Nordoccidentale nel tratto di mare compreso tra Capo Marangiu e l’Isola dell’Asinara.
- Impiego, per il 50% dell’attrezzatura da pesca, di nasse rivestite con una rete estrusa in bioplastica al fine di introdurre uno strumento innovativo la cui biodegradabilità intrinseca potrà rappresentare un fattore di mitigazione del rischio ambientale legato alla dispersione accidentale di materiale plastico in ambiente marino.
- Esecuzione di analisi scientifiche sul pescato al fine di verificare in maniera comparata i rendimenti in peso ed abbondanza della specie target tra nasse tradizionali e biodegradabili, nonché la loro effettiva selettività, sia in termini di taglia di cattura della specie target che di presenza di altre specie presenti nel biotopo in esame.
- Esecuzione di analisi e elaborazione dei dati, per consentire lo studio delle rese di pesca e delle relazioni lunghezza-peso e taglia-età.
- Realizzazione di n. 5 video pillole e n. 1 documentario riguardanti l’introduzione delle nasse di profondità per la diversificazione delle attività di pesca e l’innovazione di tale attrezzatura di pesca grazie all’impiego di materiale biodegradabile.
- Azioni di sensibilizzazione ed informazione, attraverso l’organizzazione di n. 2 giornate, presso le marinerie di Porto Torres ed Alghero, per informare i pescatori dei risultati del progetto, con particolare riguardo alle innovazioni proposte ed alle prospettive che possono offrire ai fini di una attività di pesca sostenibile.
- Azioni di sensibilizzazione ed informazione delle Istituzioni e delle principali organizzazioni di categoria.