Control and Management of Ships’ Ballast water in the Adriatic Sea Region. A Collection of Legal Texts
L’8 settembre 2017 entrerà in vigore la Convenzione internazionale per il controllo e la gestione delle acque di zavorra e dei sedimenti delle navi, fatta a Londra nel 2004 (cosiddetta BWM Convention). Il trattato multilaterale disciplina globalmente la navigazione internazionale al fine di ridurre il trasferimento di organismi acquatici nocivi e di patogeni tra i mari del mondo tramite le acque di zavorra delle navi. Il prelievo e lo scarico delle acque di zavorra sono operazioni ordinarie delle navi per mantenerne la stabilità e consentirne la manovrabilità in condizioni di sicurezza ma sono anche una delle principali fonti di introduzione di specie aliene, invasive e di organismi in altro modo nocivi, rappresentando un rischio per l’ambiente e la biodiversità marina, nonché per la salute umana e per le attività economiche che usano il mare (es. pesca, acquacoltura, turismo).
Nell’ambito del progetto BALMAS - Ballast Water Management System for Adriatic Sea Protection, finanziato dall’IPA Adriatic Cross-border Cooperation Programme dell’Unione europea per facilitare una attuazione coordinata e congiunta di tali norme globali nel Mare Adriatico, è stata pubblicata nella serie “Documenti tecnici ISPRA” una raccolta di testi giuridici rilevanti per la materia. Il volume – “Control and Management of Ships’ Ballast water in the Adriatic Sea Region. A Collection of Legal Texts” (a cura di G. Rak e G. De Vendictis) - raccoglie i testi originali della BWM Convention e delle linee guida applicative adottate in seno all’International Maritime Organization (IMO) (capitolo 2), gli atti adottati nella regione mediterranea (capitolo 3) e la legislazione degli Stati rivieraschi dell’Adriatico tradotta in lingua inglese (capitolo 4). In appendice, inoltre, sono riportati due atti generali in materia di controlli dello Stato di approdo, cruciali ai fini di una corretta applicazione degli obblighi internazionali (il c.d. Paris MoU e la Direttiva n. 2009/16/CE).
La pubblicazione è aggiornata al dicembre 2016.
Per maggiori informazioni: giulietta.rak@isprambiente.it
La pubblicazione è disponibile solo in formato elettronico
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