Metodologia di identificazione e di classificazione del potenziale ecologico dei corpi idrici fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) per le acque marino costiere e per le acque di transizione
Nell’ambito dell’implementazione nazionale della Direttiva Quadro sulle Acque (2000/60/CE) è stata elaborata la presente Linea Guida dal Tavolo di Lavoro Nazionale per l’identificazione e la classificazione del potenziale ecologico dei corpi idrici (CI) fortemente modificati (CIFM) e artificiali (CIA) per le acque marino costiere e di transizione.
Il Tavolo, coordinato dai rappresentanti del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica – Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI), e composto da esperti dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) (coordinamento tecnico), delle Autorità di Bacino Distrettuali, delle Regioni e da rappresentati dalle Agenzie Regionali per la protezione Ambientale (ARPA), ha sviluppato una metodologia da attuare su tutto il territorio nazionale.
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